Nasce in Portogallo il parco fotovoltaico più grande d’Europa, attivo dal 2025

Nell’ambito delle energie alternative il Portogallo si distingue per una particolare innovazione. Sarà pronta per il 2025.

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Fotovoltaico – foto da pixabay – orizzontenergia.it

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Il Portogallo è pronto, l’Europa dice sì ad un importante progetto che alimenta le fila dell’approvvigionamento energetico sostenibile.

Ad annunciare la grande novità è Iberdrola, l’azienda spagnola specializzata nella distribuzione e produzione di energia elettrica e gas naturale. Vediamo di cosa si tratta più nello specifico.

Nasce in Portogallo e promette di rivoluzionare il mondo dell’energia alternativa

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Bandiera Portogallo – foto da pixabay – orizzontenergia.it
L’Europa si apre all’innovazione nel campo della sostenibilità E’ in Portogallo che per il 2025 è prevista l’inaugurazione di un parco fotovoltaico da circa 1200 MW di capacità. Un voltaggio simile è capace di coprire il fabbisogno energetico di 430.000 cittadini, un numero importante.
Quello di 430.000 cittadini è un numero importante perché doppia la densità demografica della seconda città del Portogallo, Porto. Il vantaggio è tutto nella riduzione dei combustibili fossili: saranno annientati 370 milioni di metri cubi di gas nocivi l’anno.
Evitare la dispersione in atmosfera di 370 milioni di metri cubi di gas nocivi e combustibili fossili corrisponde ad evitare all’ambiente di ospitare il 25% di gas utilizzato nel solo 2022 per generare elettricità. Il parco sarà il più grande d’Europa e il quinto al mondo per estensione.
Il luogo deputato alla costruzione del gigante sostenibile è Santiago do Cacém. All’interno del parco saranno integrati alveari e sarà permesso il pascolo delle greggi. Il parco fotovoltaico sarà intitolato a Fernando Pessoa, celebre scrittore lusitano.
In linea con il piano RePower EU, l’ok alla costruzione postumo alla valutazione dell’impatto ambientale dei lavori di costruzione è arrivato repentinamente. L’iter burocratico è risultato semplificato grazie all’appello del governo di Lisbona al piano europeo.
Il presidente, Ignacio Sànchez Galan, ha riconosciuto come essenziale il progetto e come necessario l’accorciamento dei tempi per vedere il parco pronto per il 2025.  La località in cui sorge il parco è strategica, il sole lì arriva in dosi massicce.