Spreco di cibo: questo l’alimento che si getta di più

Si parla tanto di vita sostenibile eppure ci perdiamo dietro quella che è una piaga della società 2.0: lo spreco di cibo. Ecco i dati sconcertanti che provengono secondo le statistiche. 

Cibo sprecato
scarti alimentari – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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Siamo nell’era dello spreco, diciamolo! Prima forse lo ammettiamo e meglio è per tentare di porre un freno a questa situazione. Una presa di posizione realistica potrebbe aiutarci a compiere delle azioni mirate per evitare lo spreco. Azioni come evitare di accumulare la spesa in casa, optare per degli acquisti quotidiani e porzionati in modo da non avere piu’ del dovuto. 

Può essere utile anche organizzare bene il frigo a seconda della data di scadenza – vicini e ben visibili i cibi che vanno consumati nel breve tempo possibile – vi farà evitare di gettare merce. Anche perché secondo alcune statistiche sono sempre gli stessi gli alimenti che finiscono ingiustamente nella pattumiera. Vediamo quali sono.

Spreco di cibo, è lui al primo posto

frutta fresca sprecata
Latte e frutta – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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Sono emersi puntualissimi come sempre alcuni dati che riguardano lo spreco alimentare e gli italiani, un tema molto scottante se si pensa che da sempre la quantità finita tra i rifiuti è sempre tanta, troppa. A gennaio 2023 è emerso come gli italiani sprechino pro capite 524,1 grammi di cibo a settimana. Ad essere maggiormente spreconi al Sud  +8% rispetto alla media nazionale, ed un +38% per le famiglie senza figli.

E sempre constatando i dati emersi da questa indagine si evince come il carovita abbia un po’ ridotto la volontà degli italiani di fare le scorte e quindi di acquistare meno porzioni, riducendo i consumi ma la strada è ancora davvero lunga. Nella top five dei cibi sprecati abbiamo al quinto posto l’aglio ed è un errore che vale doppio visto che la sua durata non è così ridotta e si avrebbe pertanto tutto il tempo per consumarlo. Le verdure sono al quarto posto, terze le insalate: queste deperiscono facilmente quindi è sempre bene acquistare solo quanto occorre al fabbisogno giornaliero delle famiglie.

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Al secondo posto non poteva mancare la frutta, qui vale il medesimo ragionamento fatto per la verdura: comprate solo quello che occorre, è una risorsa incredibile la frutta, non sprechiamola. Al primo posto c’è lui, il pane. Tutti alimenti che potrebbero essere conservati in freezer ed uscire all’occorrenza. Sarebbe una manovra che darebbe bei risultati.