Polo Sud, mai accaduto prima: triste record

Al polo sud si è raggiunto un record, sì, in negativo. La causa è, nuovamente, il cambiamento climatico innescato dall’attività umana sul pianeta.

Polo sud neve
Polo sud – foto da pixabay – orizzontenergia.it

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L’estensione del ghiaccio marino al Polo Sud è al suo minimo storico. Questo il record raggiunto in Antartide a causa delle ondate di calore registrate quest’anno.

Il gennaio del 2023 ha portato con sé conseguenze devastanti per tutto il mondo. Queste si sono concentrate soprattutto al polo sud del pianeta dove le temperature registrate hanno superato i minimi storici. Vediamo cosa è successo.

Polo Sud: la situazione è allarmante

Polo sud iceberg
Iceberg – fofo da pixabay – orizzontenergia.it

Il mese appena trascorso ha portato il ghiaccio marino del polo sud a una riduzione in termini di estensione incredibile. Per tutta Europa l’inverno appena trascorso è stato dei più caldi mai registrati, in Antartide in particolare la situazione è risultata allarmante sotto diversi prospetti. La percentuale di ghiaccio marino è scesa del 31% rispetto alla percentuale del 2017.

I dati sono stati forniti dal nuovo bollettino di recente pubblicazione del Servizio europeo Copernicus, che offre dati sempre aggiornati sull’andamento delle temperature a livello globale. Dal monitoraggio iniziato all’inizio degli anni ’90, questo risulta essere il terzo inverno più caldo mai registrato nel nostro continente.

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Questa situazione si è percepita anche lungo tutta la penisola italiana, in special modo al sud dove i termometri hanno sfiorato i 20°. Le circostanze hanno innescato anomale fioriture delle specie vegetali e disorientato al contempo animali preziosi come le api. Anche nei Balcani e nell’Europa orientale la situazione non è parsa migliore.

Il giorno di capodanno in queste zone si sono registrate temperature record, inedite. Il bollettino di Copernicus parla di anomalie nelle temperature addirittura delle isole Svalbard. Fra dicembre 2022 e gennaio 2023 le temperature hanno registrato un incremento di 0,9 C° rispetto agli ultimi 30 anni.

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In America l’andamento climatico è stato ugualmente anomalo. Stati Uniti, Messico e Canada hanno registrato temperature superiori alla media. Anche in Russia è stato così. A risentirne è stato il Polo Nord. Nella Regione Artica il ghiaccio marino si è sviluppato per un estensione al di sotto della media di circa il 4 %.