Albero di Giada, l’informazione importante che devi conoscere

La crassula ovata o, meglio conosciuta, come albero di giada, è una succulenta facile da coltivare e un portafortuna da tenere in casa

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Crassula-Pixabay-OrizzontEnergia.it

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La crassula ovata è una pianta grassa originaria dell’Africa meridionale. Ha saputo guadagnarsi una reputazione particolare, anche perché in diverse culture si narra la stessa leggenda. Si tratta della storia di un contadino che, occupandosi delle necessità della propria famiglia, lavorava senza sosta.

Un giorno, di passaggio in una foresta, il suo sguardo incrociò una strana pianta che, a prima vista, gli parve avere delle foglie di giada. Era così meravigliosa  che decise di portarla a casa con sé. Ogni volta che la guardava, non poteva fare a meno di pensare alla sua bellezza ed a quanto avrebbe voluto che fosse davvero di Giada.

Si ritrovava così a pregare Dio perchè lo aiutasse economicamente, affinchè alla sua famiglia non mancasse nulla. Così, quando la fortuna bussò alla sua porta non potè fare a meno di ringraziare la sua pianta perché credeva che fosse stata lei ad aver attirato la buona sorte.

Nel feng shui è chiamata l’albero di giada ed è simbolo di prosperità ed abbondanza. Ogni nuova fogliolina è un nuovo guadagno, ma non solo economico. E’ semplice da coltivare per questo motivo è tra le succulente più moltiplicate. Mette radici facilmente in modo che possiamo ottenere nuove piante da quella che già abbiamo.

In effetti, le è una delle migliori piante con cui iniziare se non abbiamo alcuna esperienza. A volte quando è nel terreno, un ramo o una foglia si staccano autonomamente e iniziano a mettere radici senza alcun aiuto da parte nostra. Possiamo creare una talea in acqua immergendovi la base di uno stelo staccato, dopo averlo privato di tutte le foglie inferiori.

Un’importante informazione sull’albero di giada che forse non conoscevi

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Albero di giada-Pixabay-orizzontEnergia.it

Quando vediamo spuntare le radici significa che è pronto per essere invasato. Non aspettiamo troppo perché rischiamo di farlo marcire. Se invece iniziamo direttamente dal vaso, con una  matita o il dito, facciamo un foro nel mezzo della terra miscelata, dove inseriamo il taglio della pianta.

Posizioniamolo e poi compattiamo leggermente la superficie attorno alla base. Prima di questo ricordiamoci di lasciare asciugare le estremità delle talee per alcuni giorni prima. Questo contribuirà a prevenire la decomposizione. Più grande è il taglio, più a lungo dovremo farlo cicatrizzare.

La talea può essere anche di foglia. Se usiamo questa per la propagazione, stacchiamola  con cura. Assicuriamoci che abbia l’intero gambo perché se manca non si radicherà. Lasciamola asciugare per alcuni giorni prima di provare questo procedimento.

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Ma non deve seccare troppo a lungo o potrebbe avvizzire completamente. Non è necessario fare un buco. Appoggiamola direttamente sul terriccio ,e se vogliamo, copriamo leggermente l’estremità tagliata.  Dopo entrambe le operazioni troviamo li luogo adatto che dovrà essere alla luce ma non al sole diretto.

Non annaffiamo finché non ha radici. Quando vediamo una nuova crescita significa che ha attecchito. Da qui irrighiamo moderatamente. Ci vorrà molto più tempo per far crescere una grande pianta dalle foglie che dal gambo. Questa pianta necessita di temperature elevate.

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Per questa ragione interriamola solo nel caso in cui nelle ore notturne, il termometro non scende al di sotto dei -7°C. Vista la facilità di propagazione e la leggenda che l’accompagna, vale la pena tenere la painta di Giada in casa. Facciamo attenzione a non lasciarla a portata di mano dei nostri animali domestici perché per loro, in caso di ingerimento, è tossica.