Sono state necessarie circa 500 prove per scattare la foto perfetta: il fulmine ha colpito la testa del Cristo di Rio de Janeiro.
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Lo scatto è memorabile. Certo, non è stata una cosa semplice, tanto che per immortalare il momento sono occorsi circa 500 scatti. Alla fine, il fotografo Fernando Braga ci è riuscito. Il celebre Cristo Redentore, situato sul monte Corcovado, simbolo stesso del Brasile, è stato colpito da un fulmine durante una uggiosa serata. Lo scatto è stato realizzato lo scorso 10 febbraio, alle 18:55.
La macchina fotografica utilizzata da Braga è una Nikon D900, grazie alla quale il fotografo è riuscito a cogliere il momento perfetto. La foto, poi, ha fatto il giro del web, lasciando tutti gli utenti a bocca aperta. Tra gli utenti rimasti incantati c’è la regista brasiliana Lilih Curi, che ha subito commentato congratulandosi con il connazionale per la “fotografia da premio mondiale”.
La foto che ha fatto il giro del web: il il fulmine colpisce il Cristo di Rio de Janeiro
La statua del Cristo Redentore è posizionata sulla cima del monte Corcovado, che si erige sulla città, vegliando sui cittadini. Inserito tra le sette meraviglie del mondo, il Cristo è alto 40 metri. Fernando Braga ha una specie di ossessione per questa opera d’arte, tanto da immortalarla spesso nei suoi lavori, anche migliaia di volte.
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Si tratta di un tema ricorrente nei suoi lavori. Ogni tanto, infatti, il fotografo si pizza in diversi punti della città e con il suo obiettivo, immortala questa statua eretta nel 1931. Nell’ottobre scorso, ad esempio, Braga aveva scattato una bellissima foto che ritraeva il Cristo Redentore illuminato sotto un’eclissi lunare.
Insomma, questa volta il fotografo ha avuto grande pazienza e ha saputo cogliere l’attimo. Un talento che gli ha permesso di scattare la foto dell’anno. Per scattare foto del genere serve un fiuto speciale, da fotografo professionista. Il bello è che Fernando Braga è progettista di software di 46 anni con la passione della fotografia. Questa forma d’arte, per lui, è solo un hobby.
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L’uomo vive a circa 4 km in linea d’aria dalla celebre statua, secondo quanto dichiarato dallo stesso, ogni volta che si affaccia dalla finestra, rimane folgorato da cotanta bellezza, tanto che la statura è diventata il suo soggetto preferito. E pensare che l’amore per la fotografia è nato quasi per caso. L’ingegnere, infatti, ha acquistato una macchina fotografica professionale semplicemente per fotografare le sue due bambine.