Salumi insaccati e non insaccati, conosci la differenza? Non sbagliare più, è importante

Siamo dei mangiatori di salumi eppure non conosciamo la differenza tra insaccati e non. E’ arrivato quindi il momento di fare chiarezza. 

Salumi distinzione
tagliere salumi – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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Che bontà i salumi! Certo, non ne dobbiamo abusare, questa è la regola numero uno ma è pur vero che qualche sfizio culinario ce lo possiamo permettere. E di certo i salumi ci aiutano in esso; come sarebbe la cucina regionale senza di loro? Una vera noia! Pensiamo ad esempio a tutta la rosticceria tipica del sud e precisamente in Sicilia dove i salumi sono sempre gli ingredienti principali.

Pensiamo ad esempio alla “cartocciata” catanese o cipollina, tutte bontà di street food da leccarsi baffi. E cosa dire dell’arancino? Insomma, è evidente come prosciutto & Co. siano molto gettonati. Ma sei sicuro di conoscerli bene? Mettiti alla prova, conoscerai la preziosa differenza tra insaccato e non.

Salumi insaccati e non, la differenza che sfugge a molti

Salumi insaccati e non differenza
prosciutto crudo – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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La differenza tra insaccati e non deriva dal suo iter di lavorazione: se le carni lavorate vengono racchiuse all’interno di un involucro, quale può essere quasi sempre l’intestino di un animale oppure un involucro non di derivazione animale, abbiamo un insaccato, altrimenti no. L’insaccato per eccellenza è il salame, seguono mortadella e la coppa.

Tra i non insaccati vi rientra – per il motivo sopra esposto – anche il prosciutto crudo. Questo perché rientrano nella suddetta categoria quei salumi prodotte da parti intere dell’animale e precisamente alcune zone come spalla o coscia. Ne consegue una lavorazione diversa; la carne in questo caso non verrà tritata e nemmeno impastata perché non vi sarà alcun budello, alcun involucro da farcire.

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Questo vale quindi per il prosciutto cotto e quello crudo, ma anche lo speck, la pancetta e la bresaola della Valtellina. Ora che sai la differenza, è arrivato il momento di farla tua e di prestare quindi la dovuta attenzione a tavola: insaccato e non insaccato sono le due macro aree utili a distinguere ed etichettare i diversi tipi di salumi.