Vuoi attirare le farfalle nel tuo giardino, coltiva la buddleia e non te ne pentirai

Coltivare la Buddleja davidii è piuttosto semplice, e, grazie ai suoi fiori profumati, avremo il nostro giardino pieno di farfalle colorate

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La buddleia, nome scientifico, Buddleja davidii, è un arbusto sempreverde, introdotto in Europa nel 1865 a scopo decorativo. In Italia è diffusa soprattutto al Nord, dove è stata importata e poi naturalizzata. Prese il nome dal reverendo Adam Buddle, autore di un importante erbario dell’inizio del XVIII secolo.

Nota anche come cespuglio di farfalle, perché  ne attira in grande quantità. Cresce molto rapidamente fino ad arrivare ad altezze superiori ai 2 metri. E’ considerata infestante per la facilità di adattamento e resistenza alle basse temperature. Ha  fiori a grappolo, e il loro profumo è simile al miele ed alla vaniglia, ed è un richiamo irresistibile per le farfalle.

Dalla specie selvatica, che ha tonalità malva più o meno intense,  ne discendono numerose varietà, che invece offrono altri vivi colori, dal rosso porpora al rosa e dal blu al viola. Possiamo coltivarla sul balcone o giardino per avere un angolo variopinto. La più apprezzata e venduta nel nostro paese è la Buddleja davidii, per la facilità con cui si può curare.

E’ una piccola varietà, con fiori rosa intenso e foglie strette grigio verdi. È perfetta per crescere in fioriere. Inoltre non teme il gelo e può vivere fino a 15 gradi sotto zero. La possiamo piantare in inverno o inizio primavera, da ottobre ad aprile. Se in vaso, prendiamone uno di 40 o 50 cm, per ospitare un arbusto medio grande.

Come coltivare la Buddleja davidii per avere un giardino o balcone pieno di farfalle

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Riempiamolo di terriccio, con una manciata di concime o compost, prima di mettere a dimora la pianta. Comprimiamo poi  la terra intorno al fusto, formando una conca. Infine annaffiamo  abbondantemente con circa 15 o 20 litri d’acqua, evitando i ristagni. Irrighiamo durante i periodi di siccità, per il resto possiamo anche praticamente lasciarla a se stessa.

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Rinvasiamola ogni 2 o 3 anni, man mano che cresce. Può raggiungere anche i 90 cm di altezza. Troviamo una posizione, sul terrazzo o all’esterno, che sia al sole, non mettendola in ombra di altra vegetazione, altrimenti rischia di seccarsi. Meglio se la posizione è anche poco ventilata.

Alcune tipologie possono crescere fino a tre metri in altezza e larghezza e sono ideali per il giardino e non per il vaso. E’ una pianta perenne che perde le foglie una volta all’anno. Ha una crescita molto rapida. I fiori, generalmente, si aprono da luglio ad ottobre, per alcune varietà compaiono già a partire dal mese di maggio.

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Il nostro cespuglio che richiamerà molte farfalle può iniziare a diffondersi parecchio nelle zone circostanti, quindi occorre potarlo, non solo dove serve, ma anche completamente almeno una volta all’anno ad inizio primavera, ossia alla fine delle gelate. Le regole dunque sono poche e semplici. Se le seguiamo con cura, avremo un giardino o balcone ricco di ospiti svolazzanti e colorati.