Caccia+alla+volpe%2C+in+Scozia+scatta+il+divieto+dopo+252+anni
orizzontenergiait
/2023/03/15/caccia-volpe-scozia-divieto-tradizione/amp/
News

Caccia alla volpe, in Scozia scatta il divieto dopo 252 anni

Ogni tanto arriva una buona notizia: in Scozia scatta il divieto della caccia alla volpe, dopo 252 anni si ferma questa barbara tradizione.

Una volpe (Canva) – Orizzontenergia.it

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI → INSTAGRAM

La Scozia annuncia la chiusura di un lunga e crudele tradizione, durata ben 252 anni. Finalmente una bella notizia, il Parlamento scozzese ha vietato la caccia alla volpe con le mute di cani, definendola una tradizione venatoria obsoleta. A gennaio è entrata in vigore la nuova legge, secondo la quale è vietato uccidere animali selvatici per scopi ludici.

Gli organizzatori della Lanarckshire and Renfrewshire Hunt, che ogni anno preparavano queste gare nelle contee della Scozia occidentale, non hanno potuto fare nulla. La tradizione è stata vietata, una volta per tutte. Una vittoria per tutti gli animalisti, in particolare da parte della Ong Glasgow Hunt Sabs, associazione animalista che da anni combatte contro la caccia e contro ogni qualsiasi tipo di attività venatoria.

Vittoria degli animalisti: caccia alla volpe bandita dalla Scozia?

Organizzazione per la caccia (Canva) – Orizzontenergia.it

In realtà, la caccia alla volpe era già stata bandita in gran parte del territorio scozzese, sin dal 2003, e in Inghilterra nel 2005. Tuttavia, molte contee non avevano accettato il divieto, continuando ad organizzare eventi venatori. Da gennaio, però, le cose sono cambiate, e la caccia è bandita su tutto il territorio. Una vittoria, dopo ben 252 anni. Ma restano alcuni dubbi.

Le Filippine attaccate da una “marea nera”, di cosa si tratta

Il problema, ora, è quello di scoprire gare clandestine, che si tengono di nascosto in tutto il Regno Unito, e non solo ai danni delle volpi, ma anche di cervi, lepri, visoni. Una tradizione crudele, violenta, ingiustificata. Speriamo che le conquiste animaliste possano proseguire imperterrite in ogni parte del mondo. Gli organizzatori della Lanarkshire and Renfrewshire Hunt hanno scritto un ultimo messaggio.

In occasione dell’ultima battuta di caccia organizzata qualche settimana fa, hanno ringraziato tutti gli iscritti. “Siamo stati onorati di vedere il grande supporto da parte di cavalieri e appassionati alla nostra modesta tradizione”, hanno scritto sulle loro pagine social. L’ultima gara organizzata ha visto una partecipazione enorme, per salutare una tradizione ormai obsoleta.

La legge sul divieto presenta qualche dubbio

Come rivela il Daily Record, però, nessun animale è stato ucciso, tutti gli animali catturati, sono poi stati liberati. In Parlamento, 90 sono stati i favorevoli all’abolizione della caccia alla volpe, contro 30 contrari. In realtà, la legge è poco chiara, e parla del divieto nell’utilizzo di più di due cani (quindi divieto di mute di cani, ossia di gruppi di 3 o più cani) per stanare gli animali selvatici da cacciare. Un aspetto che non tranquillizza troppo gli animalisti.

Dopo molti anni ritorna in Italia, la specie antichissima da proteggere

Si teme, infatti, che le limitazioni non riescano a fermare totalmente la caccia, anche se, come evidenziano le associazioni animaliste, ciò dovrebbe bastare per far demordere tutti gli appassionati della tradizione, vista la difficoltà nella cattura di un animale selvatico senza l’ausilio dei cani. Come afferma il Ministro Mairi McAllan, “Queste pratiche, per sport o altro, non devono trovare posto nella Scozia moderna”.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

Pubblicato da