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Animali

Salvato un cane in extremis, era dipendente dall’alcol: “È il primo caso”

Dal Regno Unito una storia incredibile: un cane dipendente dall’alcol, cresciuto ad alcolici, salvato appena in tempo dai veterinari.

Il cane Coco salvato dai volontari (Pagina Facebook Woodside Animal Welfare Trust) – Orizzontenergia.it

La perversione umana, o forse soltanto ignoranza, non hanno mai fine, e così arriva l’ennesima storia di maltrattamento sugli animali. Questa volta è accaduto nel Regno Unito, e ha come protagonista un cane di nome Coco, cresciuto bevendo l’alcol, fino a diventarne dipendente. È il primo caso accertato al mondo.

Ora Coco sta bene, è stato salvato dai veterinari, e dopo settimane di monitoraggio, ha potuto uscire dalla clinica, ripulito e in forma. Ma ha rischiato tantissimo, portato in ospedale da alcuni volontari che si sono resi conto delle sue terribili condizioni, in particolare della sua crisi di astinenza, non molto dissimile da quella che possiamo avere noi uomini.

La storia di Coco, il cane dipendente dall’alcol

L’associazione dei volontari (Pagina Facebook Woodside Animal Welfare Trust) – Orizzontenergia.it

La dipendenza dall’alcol da parte del cane era sfociata in un comportamento ambiguo, che ha subito messo in allerta i medici. Sfortunatamente, il suo compagno non è riuscito a salvarsi, ed è morto in clinica. Il recupero, avvenuto circa un mese, ha svelato al mondo una storia incredibile. Coco e il suo amico, cresciuti in una casa di Plymouth, città portuale del Devon, nella bassa Inghilterra, si sono ritrovati improvvisamente da soli.

Il proprietario, infatti, era morto all’improvviso, e così le autorità hanno contattato i volontari della Woodside Animal Walfare Trust, per prelevare i due cani e prendersene cura. Tuttavia, i volontari si sono accorti che qualcosa non andava. Una volta prelevati, i due animali hanno iniziato a sentirsi male e ad avere una specie di crisi.

Dal punto di vista medico, i cani hanno presentato dei segni clinici e, a seguito di una serie di visite, i veterinari sono rimasti sbalorditi dalla quantità di alcol in corpo. Nel frattempo, i cani hanno avuto una serie di gravi malori, come difficoltà respiratorie, tremori, vomito e svenimenti, tanto che sono stati tenuti sotto sedazione per un mese intero. Alla fine, uno dei due animali è deceduto.

Coco è riuscito a sopravvivere, grazie ai medicinali e alle cure dei volontari. Ora non si comporta più in modo strano e può tornare a vivere una vita normale. I veterinari però avvertono, nonostante ora stia bene fisicamente, Coco necessita di un percorso mirato per “dimenticare” l’alcol e abituarsi a bere soltanto acqua.

Evidentemente, i cani sono stati cresciuti bevendo bevande alcoliche, cosa sbagliatissima. Un vero e proprio maltrattamento che condanna a morte un animale. Anche gli animali possono ubriacarsi e sviluppare una dipendenza alcolica, ma se alcuni animali selvatici bevono per istinto (ne abbiamo parlato qui), controllandone le dosi, agli animali domestici la somministrazione di alcol equivale a una condanna a morte.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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