Il giardino delle meraviglie: un luogo magico da visitare almeno una volta nella vita. Di notte si illumina e diventa incantato
In primavera la natura si risveglia e ci regala sempre spettacolo fantastici. Tra mille colori e profumi nuovi, i panorami da ammirare sono tantissimi, ognuno con la sua bellezza ed unicità. Ce ne sono alcuni più noti e tanti altri ancora poco conosciuti nonostante mostrino qualcosa di unico lasciando senza fiato. Oggi è proprio in uno di questi che vi vogliamo portare.
C’è, infatti, un luogo così incantevole che viene chiamato giardino delle meraviglie, si illumina di notte e lascia tutti senza parole. Non è proprio dietro l’angolo ma merita di essere visitato almeno una volta nella vita e questo è proprio il periodo giusto per farlo. Vi diciamo dove si trova e quali sono le sue caratteristiche. È da segnare in agenda assolutamente.
Il giardino delle meraviglie: tutte le info
Siamo in Giappone e precisamente nella città di Osaka, sull’isola di Honshu. È qui che in primavera tra marzo e maggio, oltre la magia dei ciliegi in fiore c’è un altro luogo da visitare: si tratta del giardino delle meraviglie che di notte si illumina e regala uno spettacolo incantevole, così bello ed unico da attestarsi come uno dei giardini più suggestivi del mondo.
Si tratta del Nagai Botanical Park: uno scrigno di biodiversità, incantevole di giorno ma ancora più speciale di notte. A partire dal momento del tramonto, infatti, il parco inizia a brillare aprendo le sue porte ad una vera e propria mostra che trasporta in visitatori in un mondo parallelo. L’uomo ha saputo costruire qualcosa di fantastico. Quando le luci naturali calano, si accendono quelle artificiali per un caleidoscopio di colori surreali.
Si tratta di una mostra permanente e immersiva che ogni sera attiva un vero e proprio show che tra arte, tecnologia ed il mix con la natura fa risvegliare il parco. Tutto è stato messo a punto da teamLab, un collettivo artistico internazionale che ha saputo creare dei capolavori che dialogano con la natura. Le opere, infatti, mutano in base alle condizioni meteo, influenzate dal vento e dalla pioggia, ma anche dagli alberi e da tutti gli abitanti del giardino.