Una palla pesa quanto una piuma quando cade? La risposta a questo dubbio amletico si trova in un esperimento realizzato dalla NASA.
Ipotizzando di far cadere all’unisono una palla e una piuma, qual è quella che tocca per prima il suolo? Molti direbbero la palla in quanto si tratta di un oggetto più pesante rispetto alla piuma che è molto più leggera. Ma in realtà questa non è la risposta giusta.
Quando due corpi cadono la loro velocità non è, infatti, connessa al loro peso. Questo significa, anche se sembra davvero incredibile, che in assenza di vuoto un camion cadrebbe come un sassolino.
Nel caso dei moti di caduta libera quindi il peso non è quello che determina l’esito del tuffo nel vuoto. Pur non avendo la medesima massa, oggetti di peso diverso subiscono la medesima accelerazione gravitazione: tuttavia presentano una resistenza differente all’aria. Proprio questo fattore determina una velocità di caduta differente, a prescindere dal peso degli oggetti.
Una palla pesa quanto piuma quando cade? L’esperimento della NASA
Se una palla cade da una scogliera e nello stesso momento qualcuno fa cadere una piuma, qual è la prima che tocca al suolo? La risposta a discapito delle aspettative è la palla. Questo perché, a differenza della piuma, ha meno resistenza all’aria.
Se l’esito di questa situazione ha dell’incredibile, altrettanto particolare è il risultato di una situazione specifica che porta a riflettere molto. Se si vivesse in un Pianeta senza aria cosa accadrebbe? Bhe, il risultato sarebbe completamente differente.
A confermarlo una prova messa in atto in una camera a vuoto della NASA, collocata nell’Ohio, a Cleveland. Ampia 30,5 metri e alta più di 37 metri, questa stanza è stata eretta negli anni Sessanta allo scopo di simulare le condizioni di uno spazio senza aria. È dotata di un involucro di alluminio e di cemento.
In questo spazio vuoto e privo di aria sono state lanciate una palla e una piuma scoprendo come in questo caso invece cadono insieme. Questo accade perché sui due corpi non incide nessuna forza dell’aria. Quindi si conferma la teoria di Galileo secondo cui tutti i corpi, in assenza di attrito cadono alla stessa velocità anche se presentano masse differenti.