Conosci la viscosa? Si tratta di un particolare materiale di alta qualità molto dichiarato amico della natura. La verità sconcertante però è un’altra.
La viscosa è un tessuto spesso considerato eco-friendly per via della sua somiglianza con la seta e la sua origine vegetale. Negli ultimi anni questo materiale sta guadagnando molto popolarità nell’industria tessile, per via del suo costo ridotto rispetto ad altri materiali.
Questo materiale è noto anche con il nome di rayon, un termine utilizzato principalmente negli Stati Uniti. Si tratta di un tessuto molto leggero, morbido al tatto e altamente versatile che viene prodotto a partire dalla cellulosa vegetale, solitamente ottenuta da polpa di legno, bambù o cotone.
Tuttavia, dietro la sua immagine sostenibile si cela una realtà sconcertante. Non si tratta propriamente di un amico della natura e oggi scopriremo il perchè.
L’impatto ambientale negativo della produzione di viscosa
Nonostante la viscosa sia spesso considerata eco-friendly a causa della sua origine vegetale, il processo di trasformazione richiede l’uso di sostanze chimiche aggressive. Uno dei principali agenti chimici utilizzati è il disolfuro di carbonio, che può essere altamente tossico per la salute umana e l’ambiente.
Questa sostanza può provocare infatti dei gravi danni neurologici e riproduttivi ai lavoratori esposti e può essere rilasciata nell’ambiente circostante durante il processo di produzione. L’industria della viscosa è spesso criticata per la gestione inadeguata dei prodotti chimici e il mancato trattamento delle acque reflue contenenti queste sostanze tossiche.
Di conseguenza, l’inquinamento delle acque e del suolo è un problema assai diffuso nelle aree di produzione di viscosa, mettendo a rischio gli ecosistemi locali.
Da considerare poi come la produzione di viscosa richieda delle quantità enormi di legno proveniente da alberi come la betulla o il pino, che vengono abbattuti in grandi quantità solo per realizzare questo tessuto.
Ovviamente questo ha un impatto devastante sulla biodiversità, poiché la deforestazione riduce gli habitat naturali di molte specie vegetali e animali. La perdita di biodiversità è un grave problema, poiché minaccia l’equilibrio degli ecosistemi globali e compromette la resilienza del nostro pianeta alle sfide ambientali.