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Lifestyle

Le tue magliette pulite puzzano di sudore? Da oggi non più, abbiamo la soluzione

Magliette pulite che puzzano di sudore: un inconveniente che accade spesso. Ti indichiamo come agire in modo mirato e risolutivo

magliette con alone di sudore (Canva) – OrizzontEnergia.it

Il profumo di fresco sulla pelle è una delle sensazioni più piacevoli che esistano. Dopo una bella doccia, indossare gli indumenti puliti dona comfort e freschezza. A volte però accade che non tutto va per il verso giusto. Ti è mai capitato di indossare una maglietta pulita con le macchie gialle sotto le ascelle o di avvertite comunque la puzza di sudore? Un inconveniente che può capitare spesso.

Basta guardare bene per notare degli aloni sotto le ascelle e rendersi conto che il lavaggio non è stato fatto a dovere. Ma perché? Molto dipende dai tessuti che trattengono le particelle acide del sudore e anche parte dei detersivi se non vengono usati quelli giusti e nelle corrette concentrazioni. È questo il vero motivo per cui alcune magliette pulite puzzano comunque di sudore. Ti indichiamo come agire per sbarazzarti di questo fastidioso inconveniente.

Magliette pulite che puzzano di sudore: ecco come agire

Magliette da lavare (Canva) – OrizzontEnergia.it

Il principale problema delle magliette pulite che puzzano di sudore è da imputare ai tessuti. Soprattutto quelli sintetici, esito di processi chimici, sono ideati per asciugarsi in poco tempo, caratteristica ottima da un verso ma penalizzante dall’altro in quanto questo tipo di tessuto tende a respingere l’acqua e a trattenere le particelle di sudore e di detersivo.

Ecco perché soprattutto sotto le ascelle si creano degli aloni di diverso colore, che induriscono il tessuto e che hanno un cattivo odore anche dopo il lavaggio. Come agire, allora, in questi casi? Leggere le etichette degli abiti è sempre la prima cosa che si deve fare per capire il materiale ma anche per separare i colorati dai neri e dai bianchi. Per i tessuti, invece, c’è da agire in base al tipo di fibra.

Sgrassatore per pretrattare il bucato (Canva) – OrizzontEnergia.it

Se questa è naturale basta pretrattare la zona con l’alone con candeggina delicata e detersivo per piatti in piccolissime quantità, un mix che scioglie l’accumulo depositato nelle fibre, compreso anche quello di detersivo usato in precedenza. Per i tessuti sintetici, invece, è consigliabile usare lo sgrassatore, quello che si usa in cucina. Facendo ripetutamente questo trattamento per alcuni lavaggi la puzza di sudore e l’alone dovrebbe andare via. Tecnica questa che funziona con indumenti relativamente nuovi. Per quelli molto usati si può fare un’ultima prova: metterli a mollo con del percarbonato e poi inserirli in lavatrice attivando un lavaggio a 50 gradi.

Francesca Bloise

Giornalista professionista, laureata in Giornalismo e cultura editoriale presso l'Università di Parma, ho coltivato la passione per la scrittura e l'informazione fin dal liceo ed oggi ne ho fatto il mio lavoro. Seguo ormai da tempo i temi legati all'ambiente e alla sostenibilità, in cerca di curiosità sul green e le energie rinnovabili perchè credo che un'informazione inclusiva non possa lascere indietro tutto questo.

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