Biglietto climatico, un titolo di viaggio ad un costo bassissimo

Il biglietto climatico entra in scena, rivoluzionando il mondo dei trasporti: si tratta di un titolo di viaggio a un costo bassissimo. Ecco come funziona.

Il biglietto climatico: i dettagli
Viaggiare su un mezzo pubblico (Pexels) – Orizzontenergia.it

Una novità assoluta a tema trasporti sta catalizzando l’attenzione. Introdotta lo scorso primo maggio in Germania e Ungheria, è un’innovazione senza precedenti: si tratta del biglietto climatico, consistente in un titolo di viaggio dal costo molto ridotto.

Questo biglietto nel segno del risparmio permette di spostarsi per tutto il territorio nazionale, ricorrendo ai mezzi pubblici, spendendo pochissimo, disincentivando l’uso dell’auto e diminuendo così di netto il traffico. Inoltre si riduce l’inquinamento da parte dei cittadini che con le loro auto impestano l’aria dei centri urbani, portando a far schizzare la produzione di anidride carbonica.

Con meno auto in giro, l’aria delle città inoltre diventa molto meno pesante, tutelando così la salute della popolazione. Il biglietto virtuoso permette di rendere più accessibili i mezzi, invertendo la rotta in fatto di inquinamento del trasporto che secondo i dati è responsabile del 25% delle emissioni di gas serra a livello europeo nonché del 70% dell’uso del petrolio in Ue.

Numeri allarmanti che mostrano quanto sia necessario invertire la rotta: in quest’ottica arrivano misure come quella del biglietto dall’animo green che ha raccolto molti consensi.

Biglietto climatico: come funziona e i vantaggi

Mezzi pubblici: la novità del biglietto climatico
Mezzi pubblici (pexels) – Orizzontenergia.it

Dall’inizio di maggio per tutta la Germania e l’Ungheria si viaggia su autobus e treni regionali, per tutto il territorio, con il biglietto climatico. Questo è contraddistinto da un prezzo bassissimo, spingendo così i cittadini a spostarsi affidandosi al trasporto pubblico, evitando di prendere la macchina, mezzo tra i più inquinanti in assoluto.

La Germania e l’Ungheria diventano così degli esempi virtuosi di mobilità sostenibile, anche se non si tratta della prima sperimentazione in questo senso. Per esempio a livello italiano a Olbia e a Genova si è testato come sarebbe se i mezzi fossero gratis, ottenendo risultati positivi. Nella Superba ancora oggi alcuni ascensori pubblici sono gratis potendo così spostarsi facilmente in vari punti della città senza pagare nulla, evitando di prendere la macchia.

Il trasporto pubblico sta diventando così più accessibile garantendo l’efficientamento e dicendo addio al traffico dettato dall’uso dell’auto, responsabile in larga parte dell’inquinamento cittadino.

La novità sui mezzi pubblici
Tram (Pexels) – Orizzontenergia.it

Spostandosi a Bari sembra che ci sia la volontà di lanciare un abbonamento annuale per i mezzi pubblici dal costo di soli 20 euro all’anno. Guardando all’Italia cresce quindi l’interesse verso un sistema di trasporto pubblico più economico, in modo da andare incontro ai cittadini, riducendo l’inquinamento ambientale.