Grazie al metodo corretto possiamo moltiplicare facilmente il basilico, per avere questa pianta aromatica in abbondanza.
Diciamo la verità, coltivare una piantina di basilico non è proprio semplice. La maggior parte delle volte, il basilico si secca e muore dopo pochi giorni dall’acquisto. Nonostante le cure profuse e le varie attenzioni, la piantina, inspiegabilmente, inizia a seccarsi. Succede di frequente, evidentemente si sbaglia qualcosa.
Esistono determinate regole e dei passaggi da seguire per coltivare correttamente una pianta di basilico. Tuttavia, per avere questa meravigliosa pianta aromatica in abbondanza, e per sfruttarla in ogni occasione, possiamo intervenire con la sua moltiplicazione. In questo modo, avremo tante piantine a portata di mano.
Come moltiplicare correttamente una piantina di basilico
Coltivare tante piantine di basilico in casa potrebbe essere la scelta giusta per averlo sempre a portata di mano. Prima di tutto, perché il basilico profuma l’ambiente, inondandolo con il suo sapore meraviglioso e rassicurante. Inoltre, possiamo sfruttarlo ampiamente in cucina, per arricchire i nostri piatti quotidiani. Consumare basilico fresco regolarmente è un ottimo modo per stare in salute.
Questa pianta, infatti, comporta tanti benefici. Si tratta di un antinfiammatorio naturale, possiede proprietà antispasmodiche, stimolanti, carminative e diuretiche. E ancora, sono ricche le sue proprietà nutritive, con minerali, vitamine e acidi grassi Omega 3. Senza contare che, posizionare una piantina nei punti di accesso di casa, come nel caso dei davanzali delle finestre, allontana le zanzare.
L’odore intenso del basilico, infatti, infastidisce gli insetti, intaccando il loro sistema nervoso, scacciandoli via. Insomma, farne una buona scorsa è la soluzione ideale, ma come fare? Basta moltiplicarlo. Moltiplicare il basilico non è difficile, ci sono diversi metodi per attuare la moltiplicazione, come la tecnica delle foglie, ma il più sfruttato è quello tramite rametto.
La tecnica per avere tante piantine di basilico: i passaggi da seguire
Come agire? Innanzitutto, estraiamo la pianta di basilico dal vaso e immergiamo tutto l’apparato radicale in una bacinella di acqua tiepida. Dunque, procuriamoci un vaso in terracotta, forato sul fondo e avente circa 15/20 cm di diametro. Sul fondo del vaso, disponiamo dell’argilla espansa, utile per drenare l’acqua e per mantenere umidità nel terreno.
A questo punto, trapiantiamo la pianta e compattiamo bene la terra intorno. Annaffiamo, senza bagnare le foglie. Scegliamo un rametto sano, lungo circa 10 cm, e recidiamolo con forbici sterilizzate. Stacchiamo le foglie più vicine alla base, lasciando solo quelle in cima, e poi immergiamolo in un bicchiere di acqua, bagnando ovviamente solo la base recisa.
Cambiamo acqua ogni giorno, per mantenerla sempre pulita, e dopo una decina di giorni, il rametto avrà radicato. Quando le radici si saranno ben sviluppate, possiamo prelevare il rametto e interrarlo in un vaso, annaffiamo abbondantemente e posizioniamolo in una zona luminosa. In breve, il rametto darà origine a una nuova piantina di basilico. Possiamo coltivare nello stesso modo tante piantine, recidendo più rami.