Pane a piccioni, anatre e cigni: non farlo mai più. Rischiano la vita

Se anche tu hai questa abitudine dovrai perderla immediatamente, non hai idea di cosa stai facendo!

Pane a piccioni, anatre e cigni: non farlo mai più. Rischiano la vita
Briciole di pane (Foto Pixabay-Orizzontenergia.it)

È un’immagine che tutti conosciamo bene, la tranquilla scena di un bambino che getta briciole di pane ai piccioni in un parco, di un anziano che nutre le anatre al laghetto, o ancora, di un turista che offre il pane ai cigni lungo il fiume.

Ma c’è un aspetto di questa tradizione apparentemente innocua che la maggior parte delle persone ignora.

Il pane, infatti, può rappresentare una seria minaccia per la salute di questi animali e senza volerlo potremmo mettere addirittura a rischio la loro vita!

Pane a piccioni  anatre e cigni , ecco i motivi per cui non dovresti più darlo, lo dice la scienza

Pane a piccioni, anatre e cigni: non farlo mai più. Rischiano la vita
Cigni pane come alimento (Foto Pixabay-Orizzontenergia.it)

Nell’immaginario comune un uscita al parco per dare da mangiare delle briciole a piccioni o anatre può essere un momento di fusione con la natura, se infatti si cerca in ogni modo di allontanarli dai propri balconi nutrirli al parco è un gesto apprezzato nell’intento di coccolare questi simpatici animaletti, tuttavia, è importante sottolineare che questi volatili, nel loro habitat naturale, seguono una dieta equilibrata composta principalmente da semi, insetti, piccoli pesci e piante acquatiche.

Il pane, invece, specialmente se quello bianco raffinato, è privo dei nutrienti necessari per la loro sopravvivenza e può causare una serie di problemi di salute, tra cui malnutrizione, malattie e disturbi digestivi.

La mancanza di nutrienti essenziali è però solo la punta dell’iceberg, il pane, infatti, nasconde rischi anche ben più ampi per gli animali e soprattutto se umido o ammuffito, può portare allo sviluppo di funghi o batteri che possono causare malattie gravi.

Gli uccelli nel parco vicino casa sicuramente ne sono ghiotti e difficilmente lo rifiuteranno, il pane in eccesso, tuttavia, può riempire lo stomaco degli uccelli in maniera eccessiva rendendo loro più difficile volare e di conseguenza anche allontanarsi dai predatori, aumentando la loro vulnerabilità e riducendo le loro probabilità di sopravvivenza.

Anche l’ambiente acquatico in cui vivono questi animali può essere gravemente danneggiato dall’introduzione del pane, quello non mangiato, infatti, è in grado inquinare l’acqua più di quel che potreste immaginare, favorendo la crescita di alghe nocive e la proliferazione di parassiti.

Questi pericoli purtroppo non sono puramente teorici ma sono stati riscontrati in numerose ricerche scientifiche e proprio per questo sono emerse sempre più campagne di sensibilizzazione per informare il pubblico sui rischi dell’alimentazione di uccelli e altri volatili con il pane.

Pane a piccioni, anatre e cigni: non farlo mai più. Rischiano la vita
Piccioni cibo al parco (Foto Pixabay-Orizzontenergia.it)

Non dovrai comunque privarti del piacere di una passeggiata al parco con i tuoi bambini, che nel dar da mangiare agli animali imparano il rispetto e la cura per gli altri esseri viventi. Per evitare di danneggiare questi animali e il loro ambiente non dovrai fare altro che sostituire il pane con alimenti più adatti e salutari come granaglie, semi, frutta secca o verdura.

Da oggi in poi, quindi, cerca di evitare questo comportamento, il tuo parco dietro casa ne beneficerà ed in questa maniera riuscirai davvero a prenderti cura dei tuoi cari amici piumati che continueranno a non veder l’ora di vederti, banchettando con cibi che però non rischiano di ledere la loro incolumità.