Albero di giada bonsai, non ne hai mai avuto uno così bello

Vuoi stupire tutti con il tuo albero di giada bonsai? Ecco cosa devi fare per averlo al top. Scommetti che susciterai l’invidia di chiunque lo guardi?

giada bonsai
Pianta di giada – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Anche tu sei rimasto colpito dall’albero di giada bonsai? Non è difficile capire perché vista la sua bellezza così esplosiva, capace altresì di rendere super gradevole ogni ambiente domestico, anche l’angolo meno appariscente cambia e si evolve. Merito delle sue foglie che sono così carnali e verdi che mettono in risalto tutto ciò che li circonda.

Una consistenza tutt’altro che legnosa dei suoi steli per non parlare della facilità con cui può essere propagata fanno sì che questa pianta sia davvero adatta per creare dei piccoli ma accattivanti bonsai da riporre sul proprio davanzale di casa. Piccoli step da seguire ed otterrai un piccolo bonsai di albero di Giada super gradevole. 

Albero di giada bonsai, scopri come averne uno bello

bonsai crescita giada
bonsai – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Primo step, scegli il ramo adatto. Per fare questo devi auspicare per uno che sia almeno 15 cm di altezza dritto e 1 cm di circonferenza. Evita le parti pendenti che potrebbero curvarsi considerata la natura malleabile degli steli. Seguite queste misure perché sono utili per avere sia lo spazio che la robustezza necessaria per i nuovi germogli. 

Secondo step è quello di trovare il vaso adatto, scegline uno basso di forma rettangolare o rotonda, quello classico da bonsai insomma. Tuttavia, potrai servirti di questo genere di vasi magari in un secondo momento quando il ramo prescelto avrà già un suo apparato radicale grande. Quindi un vaso leggermente piu’ alto (rispetto ai soliti da bonsai) all’inizio ma parimenti in terracotta e con dei fori di scolo, in questo modo andrai a favorire il drenaggio. 

bonsai Giada albero
cesoie adagiate su tronco – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Prendi la strumentazione adatta – quali appunto le cesoie – previamente disinfettate e pratica un taglio partendo da un cerchio tipico dello stelo dell’albero di Giada non totalmente orizzontale, ossia obliquo. Adesso dovrai radicarlo in acqua, lasciandolo in ammollo solo pochi centimetri e per almeno due settimane; cambia acqua ogni giorno e noterai pian piano delle piccole radici alla base del taglio che hai fatto. Un lavoro che richiede giusto un briciolo di pazienza ma che vi darà comunque immense soddisfazioni.