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Orto

Asparagi selvatici, sai come si raccolgono?

Gli asparagi non nascono dal nulla! Molti non lo sanno ma c’è un trucco per trovarne in abbondanza, ecco come procedere

Asparagi (Foto Orizzonteenergia.it)

L’arrivo della primavera porta con sé non solo un clima più caldo e i colori sgargianti , ma anche le delicate e saporite gemme degli asparagi selvatici. Questi tesori della natura nascosti tra le erbe dei prati e i boschi, sono una prelibatezza da non perdere, ma come si raccolgono gli asparagi selvatici?

Se questa è una domanda che vi siete posti, non dovrete che continuare nella lettura per scoprire la risposta, la raccolta degli asparagi selvatici è una vera arte fondata per prima cosa sul rispetto per la natura.

Raccogliere gli asparagi, prima devi riconoscere la pianta madre e poi fare attenzione a non commettere questo errore

Asparagi le punte (Foto Pixabay – OrizzontEnergia.it)

Prima di iniziare è fondamentale ricordare che la raccolta degli asparagi selvatici, come quella di quelli coltivati in giardino e di tutte le erbe e i frutti della natura , deve essere fatta con rispetto e attenzione.

Non solo per preservare l’integrità dell’ambiente, ma anche per garantire la sicurezza di chi raccoglie. Infatti, seppure l’asparago selvatico sia facilmente riconoscibile, è sempre bene fare attenzione ed essere estremamente sicuri raccogliendo solo quello che si riconosce con certezza.

Gli asparagi selvatici crescono spontaneamente in molte aree rurali, specialmente in luoghi con terreno sassoso e assolato, vicino le recensioni o nei bordi dei sentieri.

Il momento ideale per la raccolta è la primavera, quando i germogli freschi iniziano a spuntare dal terreno ma la buttata di nuovi asparagi continuerà fin tanto che le piogge barbera no il terreno.

Il segreto scontato ma che molti non sanno, è che prima di avvistare un germoglio di asparago selvatico dovrete avvistare la sua pianta madre! Questi germogli, infatti difficilmente nasceranno da seme, e gli asparagi più belli sono il frutto di una pianta ben radicata e soprattutto longeva.

Una volta scoperta la presenza di questi gustosi germogli, tuttavia, non dovrai assolutamente farti prendere dalla tentazione di strapparli con forza.

Il modo corretto per raccogliere gli asparagi selvatici è tagliarli alla base con un coltello affilato, cercando di non danneggiare in alcun modo le radici sotterranee.

Questa pratica non solo vi permette di raccogliere l’asparago in modo sicuro, ma assicura anche che la pianta possa continuare a crescere, fornendo più germogli in futuro.

Asparagi selvatici raccolta(Foto Pixabay-Orizzonteenergia.it)

Una volta raccolti gli asparagi selvatici dovrebbero essere consumati il più presto possibile per mantenere tutto il loro sapore fresco e delicato. Possono essere lavati e cotti in molti modi, grigliati, bolliti, saltati in padella, o addirittura mangiati crudi in insalata. Ricordatevi solo di rimuovere la parte inferiore del gambo, che può essere legnosa e dura.

Raccogliere gli asparagi selvatici è per alcuni una delle gioie più semplici e gratificanti che la primavera può offrire, che vi darà l’opportunità di godervi un delizioso tesoro della natura e, al tempo stesso, di trascorrere del tempo all’aperto, respirare l’aria fresca e apprezzare la bellezza della natura, che si risveglia. Ricordatevi solo di rispettare l’ambiente e di raccogliere responsabilmente, per garantire che questi doni della natura possano continuare a crescere e regalarvi gioia anno dopo anno.

Mariano Orlacchio

Mariano Orlacchio nasce a Anzio nel 1990 conseguendo il diploma di maturità scientifica ad indirizzo scientifico tecnologico. Sin da piccolo si appassiona allo sport e alla scrittura. Con gli anni la sua estrema curiosità l’ha portato ad informarsi sempre di più nell’ambito sportivo e nel giornalismo conseguendo il tesserino professionale da pubblicista.

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