Tappo+di+cerume%2C+rimuoverlo+naturalmente+%C3%A8+possibile+%7C+Non+usare+i+cotton+fioc
orizzontenergiait
/2023/06/02/rimuovere-tappo-cerume-modo-naturale/amp/

Tappo di cerume, rimuoverlo naturalmente è possibile | Non usare i cotton fioc

Il tappo di cerume è un problema che capita di sovente, creando un grosso disagio: vediamo come rimuovere la cera dall’orecchio e risolvere la situazione.

Ragazza utilizza cotton fioc per pulizia orecchio (Canva) – Orizzontenergia.it

Capita a tutti quanti, molto spesso, soprattutto durante il periodo estivo, magari in piscina, oppure al mare. Il tappo di cerume rappresenta un grosso disagio, specie quando si protrae per diversi giorni. Ci sono persone maggiormente predisposte, ma il tappo di cerume si forma nelle orecchie di tutti quanti, intasando il condotto uditivo.

Il cerume è una sostanza cerosa prodotta dalle ghiandole ceruminose, presenti proprio nel condotto uditivo dell’orecchio. Queste ghiandole producono il cerume a protezione del condotto uditivo, quindi lo lubrificano creando questa sorta di barriera che intrappola polvere, sporcizia e ogni sorta di particella proveniente dall’esterno. La cera, quindi, protegge il timpano da eventuali danni.

La soluzione per rimuovere il tappo di cerume dall’orecchio: qualche consiglio

Uomo cerca di ascoltare qualcosa (Canva) – Orizzontenergia.it

Se il cerume è essenziale per la protezione del timpano dagli agenti esterni, quando questo è in eccesso ecco che crea il classico tappo di cerume. Ciò è un grosso problema, perché il tappo impedisce di sentire bene, si sente in modo ovattato, a volte si percepisce persino dolore all’orecchio, altre volte ancora si può scatenare un’infezione. Insomma, il tappo di cerume non è proprio piacevole.

Questo disagio viene a crearsi per molteplici fattori, tra cui la particolare conformazione dei condotti uditivi di alcune persone, che possono essere troppo stretti, oppure per l’eccessivo lavoro delle ghiandole ceruminose, che producono cera in quantità elevata. Altrimenti, il tappo si può creare se entra acqua nelle orecchie, ciò capita spesso quando si è al mare o in piscina, e ancora, se si utilizza il cotton fioc in modo scorretto.

È prorio il cotton fioc una delle cause più frequenti che generano il tappo di cerume. Quando si utilizza scorrettamente e si spinge troppo a fondo, si va ad accumulare e a schiacciare la cera all’interno dell’orecchio. Se il tappo di cerume è persistente e presenta sintomi come dolore, prurito e vertigini, il consiglio è sempre quello di contattare un otorinolaringoiatra.

La tecnica della siringa per togliere il tappo di cerume

Cotton fioc sparsi (Canva) – Orizzontenergia.it

Nell’immediato, comunque, si può provare a utilizzare soluzioni saline che ammorbidiscono il cerume e ne agevolano la rimozione, altrimenti si possono provare alcune soluzioni naturali efficaci. Oppure, si può provare a sfruttare la tecnica della siringa, mettendo acqua calda a 37 gradi, e spruzzando direttamente nel canale uditivo. Di solito, prima della manovra, si consiglia di versare due gocce di olio d’oliva nell’orecchio, per ammorbidire il cerume.

Tuttavia, alcuni non sono concordi nell’uso dell’olio d’oliva. Comunque sia, prima di spruzzare l’acqua, si consiglia di tirare l’orecchio leggermente verso l’alto e leggermente all’indietro, per aprire meglio il condotto uditivo. Personalmente, tra le varie soluzioni che ho provato, quella della siringa è la migliore di tutte, semplice da mettere in pratica. Ovviamente, bisogna sempre prendere le dovute precauzioni, come la temperatura giusta dell’acqua, e senza spingere troppo la siringa all’interno dell’orecchio, per non creare lacerazioni

Inoltre, non bisogna neanche spruzzare il getto d’acqua troppo forte, ma a una velocità media. Alcuni, invece, utilizzano un altro metodo, mescolando acqua leggermente calda con un po’ di bicarbonato, e versando qualche goccia nell’orecchio. Poi inclinano la testa e lasciano agire la soluzione per qualche minuto, per poi risciacquare. Prevenire il tappo di cerume è importante, basta praticare una corretta pulizia delle orecchie e magari, ogni tanto, versare nell’orecchio delle gocce specifiche.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

Pubblicato da