Questo pesce ne è pieno, mai visto nulla di simile: cosa gli sta succedendo

Casi del genere sono molto rari, eppure, il pesce che è stato pescato ne è pieno: l’animale è infestato dalle pulci di mare. Di cosa si tratta?

Il pesce infestato dalle pulci – Orizzontenergia.it

Il canale Instagram amor_por_.pesca ha diffuso in rete un video molto curioso, e anche un po’ inquietante, che vede un pesce totalmente infestato da parassiti, dei crostacei gialli. Si tratta di pulci di mare, che hanno ricoperto interamente l’animale, sia esteriormente che interiormente. È un’infestazione rara, poche volte si è vista in questa maniera.

Le pulci di mare sono piccole creature marine che pungono pesci e bagnanti. Vivono in acque miti. Si tratta di crostacei piccoli e quasi invisibili in acqua, che vengono sospinti dalle correnti, ma che hanno un forte rapporto con il fondo del mare, dove trovano rifugio. Questo animale presenta degli aculei che pungono la pelle. Nel Mar Mediterraneo, la tipologia di pulci di mare più diffusa è la Nerocilia.

Pulci di mare hanno infestato totalmente un povero pesce

Le pulci di mare nella bocca del pesce – Orizzontenergia.it

Le pulci di mare sono parassiti che si aggrappano ai pesci e si nutrono del loro sangue. Possono colonizzare intere aree di mare. Quelle che si trovano nei nostri mari sono minuscole, mentre le pulci che vivono nelle acque tropicali sono di grandi dimensioni, proprio come quelle che appaiono nel video Instagram.

Specialmente le femmine sono di grandi dimensioni, le quali si presentano con una forma schiacciata, di colore giallo e marrone chiaro. Non sono animali pericolosi per l’uomo, pungono inavvertitamente, procurano fastidio, ma non creano problemi di salute.

Il corpo del pesce interamente ricoperto da pulci – Orizzontenergia.it

Per i pesci, invece, la situazione è totalmente differente. Non potendo uscire dall’acqua, possono finire in una zona interamente colonizzata dalle pulci. Evidentemente, il pesce del video ha fatto questa brutta fine, venendo ricoperto da migliaia di parassiti. Appartenenti alla famiglia dei Talitridae, questi crostacei sono aumentati nel corso del tempo, anche a causa dei cambiamenti climatici e del surriscaldamento delle acque dei mari.

Ogni accoppiamento tra maschio e femmina dà origine a una covata di una quindicina di larve. Queste riescono a sopravvivere solo con altissima umidità, per un ciclo vitale di circa 20 mesi. Si rifugiano nella sabbia, a una profondità di 10/30 centimetri, dove si nutrono di alghe putride presenti sui bagnasciuga.