È finito nella sua bocca, guardate bene: è proprio lui!

Il video Instagram mostra un simpatico pesce pagliaccio nuotare in mare, nella sua bocca, però, c’è qualcosa di strano.

Pesce pagliaccio con qualcosa in bocca (Instagram/biologicamente_91) – Orizzontenergia.it

Conosciamo tutti il pesce pagliaccio, uno dei pesciolini più belli e affascianti dei mari, reso popolare tra i piccoli grazie al famoso cartone Disney “Alla ricerca di Nemo”. Appartenente alla famiglia degli Amphiprioninae, il pesce pagliaccio prende questo nome per via della livrea colorata e di varie colorazioni, che possono essere arancioni, bianche, azzurre e nere.

Le macchie e le striature sembrano appunto i trucchi utilizzati dai clown, ma non solo, anche il modo di nuotare, dondolando goffamente, ricorda la camminata di un pagliaccio. È un pesce ampiamente diffuso nell’Oceano Indiano e in parte di quello Pacifico. Il video postato dalla pagina Instagram biologicamente_91 è davvero curioso, perché un esemplare nasconde qualcosa in bocca.

Cosa nasconde in bocca questo pesce pagliaccio bianco e nero?

Il popolare pesce pagliaccio (Canva) – Orizzontenergia.it

Il pesce pagliaccio mostrato nel video, dalla colorazione bianca e nera, e che nuota in modo goffo in acque cristalline, apre la bocca e mostra qualcosa al suo interno. Di cosa si tratta? Di un crostaceo isopode parassita, chiamato Cymotha exigua. In tanti lo conoscono con il nome di pidocchio mangia lingua, perché si insinua nella bocca dei pesci, restandoci aggrappato.

Questo crostaceo, durante la fase larvale, si intrufola all’interno del pesce attraverso le branchie, dove cresce fino ad aggrapparsi alla lingua tramite dei particolari ganci. Si nutre attraverso la lingua, succhiando i nutrienti necessari per la sua sopravvivenza. In particolare, il crostaceo parassita succhia sangue al pesce, fino a quando la lingua del pesce non si atrofizza, entrando in uno stato di necrosi, e rischia così di staccarsi.

 

Una volta che la lingua cade, il pesce è condannato inevitabilmente a morte? In realtà, no, perché il parassita si sostituisce effettivamente alla lingua, agganciandosi ai muscoli del moncherino. In questo modo, il parassita continua a nutrirsi di sangue e di alimenti, gli stessi di cui si nutre il pesce.

Il Cymotha exigua diventa a tutti gli effetti una lingua, tanto a essere mossa dallo stesso pesce a proprio piacere. E così, pesce e parassita vivono insieme per sempre, l’uno dipendente dall’altro. Nel video si vede bene come il crostaceo fa capolino quando Nemo apre la bocca. Il mare è pieno di parassiti, ad esempio avevano parlato dei cirripedi che si attaccano al guscio delle tartarughe, ricoprendole interamente.