Venus Flytrap si gusta un delizioso millepiedi per cena! Le immagini sorprendenti

Una pagina Instagram specializzata sulla coltivazione di piante carnivore diffonde un video sorprendete: la Venus Flytrap divora un millepiedi per cena.

pianta carnivora divora millepiedi
Pianta carnivora (Instagram/savage_greenery) – Orizzontenergia.it

La pagina Instagram savage_greenery, specializzata nella coltivazione di piante carnivore, mostra una pianta della sua collezione, la Venus Flytrap, conosciuta come Venere Acchiappamosche, mentre cattura e mangia un millepiedi. Il video cattura un momento incredibile: la pianta si gusta per cena un delizioso millepiedi, il quale stava incautamente passeggiando sui suoi steli.

Le immagini dimostrano le impressionanti capacità di questa pianta, e anche una certa rapidità nella cattura. Le sue foglie, che assomigliano a fauci di una belva, hanno capacità tigmonastiche, ossia si muovono grazie a ogni piccola vibrazione. La Venus Flytrap è una pianta erbacea perenne di grande fascino, tanto da diventare la pianta carnivora più famosa al mondo.

Il video della Venus Flytrap che divora un millepiedi delizioso per cena

pianta carnivora mangia insetto
Dettaglio della pianta carnivora (Canva) – Orizzontenergia.it

Questa pianta fiorisce tra maggio e giugno, e produce piccoli frutti simili a semini dell’uva. I suoi fiori sono molto belli, di colore bianco, ma gli agricoltori preferiscono reciderli per rafforzare le foglie e per aumentarne la produzione. Le foglie sono delle tenaglie che si chiudono a scatto, nel video postato in rete, il povero millepiedi viene catturato al volo, colto alla sprovvista.

L’insetto si dimena, ma la pianta lo trattiene vigorosamente, creando una trappola incredibile. Seppur crudele, il video (che abbiamo caricato qui sotto) cattura un evento naturale, anche se in scala ridotta. La Venere Acchiappamostri, nonostante le piccole dimensioni (da adulta misura circa 15 cm), si dà da fare alla grande.

Come accennato, si tratta della pianta carnivora per eccellenza, la cui coltivazione è davvero semplice. Originaria dell’est degli Stati Uniti, cresce spontaneamente nelle praterie umide e sabbiose. Per quanto riguarda la coltivazione in casa, meglio interrarla in un substrato fatto di torba acida di sfagno, mista a perlite o sabbia.

Le irrigazioni si effettuano bagnando solo il terreno, oppure versando acqua direttamente nel sottovaso. Al massimo, la pianta si può vaporizzare con acqua distillata. Bisogna porre attenzione all’uso dell’acqua, la comune acqua di rubinetto o di bottiglia condanna a morte la Venere Acchiappamostri. Si posiziona in luoghi luminosi e in esterno.