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Orto

Legare i pomodori, non è affatto un’operazione banale: come effettuarla

Legare i pomodori è un’attività assolutamente importante, ecco allora alcuni metodi che ti torneranno utili. 

pomodori rossi – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Se nella coltivazione di pomodori che ti accingi a fare, ti stai dedicando a quelle indeterminate ossia quelle che crescono molto in verticale devi imparare  a legare le piante, considerando che con questa tecnica potrai raggiungere sino a due metri o tre metri di altezza. Impariamo a legare i pomodori, quest’attività che non è affatto banale può assolutamente fare la differenza, nei modi che vedremo dopo nel dettaglio.

Esistono diversi metodi, ma noi sveleremo quelli che possono esserti utili senza ricorrere a tecniche complesse. Adatte quindi a chiunque abbia un orticello piccolo e vuole rendere succosi i frutti delle sue piante. Non abbatterti se a primo colpo non ti riesce, segui piuttosto queste semplici indicazioni.

Legare i pomodori, questo è ciò che devi fare

pomodoro per sugo fresco – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Esordiamo subito dicendo che esistono diversi modi per legare i pomodori, quindi se in casa ti ritrovi spago, rafia, rami di salice o filo d’erba, devi sapere che hai tutto l’occorrente utile per procedere. Forse il metodo piu’ noto è quello a capanna; basta prendere tre o quattro canne, mettendo a terra la parte grande perché capace di fornirti stabilità. Posizionala a massimo cinque centimetri dal pomodoro; incrocia le canne ad un’altezza di almeno 1,80 m e fissale con del fil di ferro. 

Vediamo adesso il metodo della tenda: anche n questo caso necessiti di tre canne; unisci le rispettive punte e le leghi con dei rami di salice o altro materiale, purché chiaramente sia capace di reggere un nodo. Stringete bene per ottenere un buon nodo ma al contempo il materiale che impiegherete deve presentarsi ben flessibile. Anche in questo caso concludete collegando tra loro le strutture.

Canne bamboo verdi -Pixabay – OrizzontEnergia.it

Infine vediamo il metodo a palizzata: canne diritte, una per ogni pomodoro mantenendo la stessa equidistanza. Si collegano le canne verticali con quelle orizzontali  (può esserti d’aiuto in questi casi usare il fil di ferro) a circa a 40 centimetri oltre che in cima. A questo punto non resta che mettere una canna orizzontale per ogni lato della palizzata che si sta eseguendo, in questo modo darete stabilità alla struttura nonché alle canne verticali.

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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