Conosci la Portulaca? Andiamo alla scoperta della pianta. Valuteremo altresì perché è così è portentosa, ti sarà assolutamente utile in questi casi.
Conosci la Portulaca oleracea? Questa pianta è commestibile ed i suoi usi in cucina possono essere davvero tanti, prestandosi pertanto a numerose preparazioni. Non è un caso che gli usi culinari risalgano a tempi antichi, a quanto pare infatti i Romani ne erano assolutamente ghiotti. Oggi la ritroviamo come protagoniste in alcuni piatti regionali, dal Lazio alla Sicilia; nel primo caso viene chiamata porcacchia e viene usata come misticanza.
In Sicilia viene chiamata purciddana ed è protagonista dell’insalata ferragostana. Insomma, la bella stagione è arrivata, che fa… non assaggiamo la portulaca? Lasciamoci travolgere dalla bontà di questi piatti; è assolutamente gratificante. Scopriamone di piu’, ci tornerà utile per la sua preparazione.
Portulaca, usala così: farai un figurone
Partiamo subito col dire la portulaca è bella (lo abbiamo visto tutti) e brava; curarla infatti è davvero semplice e quindi anche se sei un neofita potrai con successo cimentarti nell’impresa. Ecco alcune chicche di giardinaggio che ti saranno utili, per prima cosa: questa pianta è una succulenta, in quanto tale usa del terriccio per piante grasse e lo misceli con quello universale, puoi aggiungere chiaramente anche del fertilizzante ecologico.
Irrigazione: la Portulaca non apprezza per niente (come lo abbiamo visto ormai in numerose piante) l’acqua eccessiva, un disagio che si tramuta in marciumi e addio pianta! In quanto succulente ha delle “scorte di acqua” nelle sue foglie, ecco perché dovresti annaffiarla circa una volta a settimana, controlla previamente che sia necessario questo intervento.
Decidere dove posizionarla è un altro aspetto importante da tenere in considerazione, per questo motivo si consiglia di optare per ambienti caldi ossia esposti al sole. state tranquilli perché la pianta non soffre con il clima secco delle nostri estati. In autunno iniziate a proteggerla in un posto chiuso, sarebbe adatta una finestra, in questo modo sarà protetta dalle temperature basse ma al contempo godrà e potrà trarre benefici dai raggi del sole. Evitate la vicinanza con le fonti di calore. La portulaca vi darà il meglio di sé con una temperatura di almeno 12-13°C.