Dimezza la bolletta elettrica partendo dal televisore: ti basta modificare alcune impostazioni ed il gioco è fatto. Facile, veloce ed efficace
Le spese per le bollette continua ad essere pesante per gli italiani e a costituire gran parte dei consumi mensili. Seppur il momento peggiore è passato, con i prezzi delle materie prime che si sono stabilizzati e abbassati, la situazione per molti non resta ancora delle migliori. Per le famiglie più in difficoltà il governo Meloni ha riconfermato i bonus sociali che erogano dei sostegni per il pagamento delle bollette.
I criteri sono molto restrittivi e non tutti vi rientrano. Ecco allora che la parola risparmio e responsabilità restano in cima ai mantra da seguire per cercare di ridurre i consumi in casa. Con l’estate è vero che si risparmia sulla spesa del riscaldamento, ma di contro, si aggiunge quella per la climatizzazione di cui non si può fare a meno, soprattutto nelle zone più calde del nostro Paese. Ecco allora che oggi ti diamo qualche consiglio su come abbassare i consumi legati alla televisione, ti basta cambiare alcune impostazioni.
Dimezza la bolletta elettrica: televisore impostato così
Scegliere degli elettrodomestici a risparmio energetico rappresenta di sicuro una giusta mossa per risparmiare nel lungo tempo ma anche saperli impostare è importante per abbassare i costi in bolletta. Oggi, infatti, ti sveliamo quali impostazioni dare al tuo televisore per spendere di meno in fatto di consumo di elettricità e dunque avere delle bollette meno gonfie.
La tv è certamente uno dei dispositivi elettronici più usati in casa, ecco perché tutti dovremmo impostare la modalità di risparmio energetico che oggi è presente nella maggior parte delle smart tv di ultima generazione. Con questa impostazione si riduce la retroilluminazione del pannello ed i consumi si abbassano.
Altra mossa molto semplice ma astuta da fare è quella di staccare il cavo di alimentazione nel momento in cui il televisore non viene usato. In questo modo il dispositivo non resta in modalità standby, continuando a consumare comunque energia, anche se in quantità minime. Ricordiamoci che questa modalità di riposo è tra le principali nemiche del risparmio. Comoda e veloce nell’uso quotidiano ma paladina degli sprechi in fatto di consumo di energia.