Morire per la puntura di un calabrone, un evento raro ma possibile

Una circostanza devastante ma purtroppo possibile: morire per la puntura di un calabrone è una realtà. Il gesto della famiglia dopo la tragica e improvvisa scomparsa. 

trapianto organi
Intervento d’emergenza(Canva-Orizzontenergia.it)

E’ accaduto un fatto che sta facendo piangere l’Italia, morire per la puntura di un calabrone è una triste realtà come anche la vicenda che vado a raccontarvi. La vittima è stata colta di sorpresa mentre gironzolava in un’area verde. Il pungiglione lo ha colpito e la sua morte era stata già segnata.

Una piccola creatura di soli 9 anni, un bambino esploratore che ha visto la sua fine al termine perchè ha incontrato un calabrone che non ha avuto pietà del suo stato indifeso. Di origini tedesche, Norimberga per l’esattezza, soggiornava in un incantevole posto di montagna nel piemontese.

I genitori stavano sistemando le valigie nell’albergo e lo guardavano da lontano mentre il bimbo correva di qua e di là intento a divertirsi nel giardino della struttura. Si era avvicinato alla stalla e proprio lì lo aspettava il suo destino nefasto: la puntura di un calabrone che ha trovato sulla sua stessa strada.

Un caso raro è morire per la puntura di un calabrone, il gesto che ha fatto emozionare il web

 

bimbo salva 5 persone
Dona gli organi(Canva-Orizzontenergia.it)

A volte non bastano le trappole per stanare vespe e calabroni. I genitori hanno fatto l’impossibile, chiamando i soccorsi che subito sono corsi celermente sul posto, intanto davano direttive su come eseguire il massaggio cardiaco. Dopo la puntura, il bambino è andato in shock anafilattico. I paramedici del 118 hanno fibrillato il paziente che dopo un’ora, ha ripreso vita.

Immediatamente intubato e caricato sull’ambulanza, è stata la volta di arrivare in ospedale dove un team medico aspettava per proseguire l’atto di salvataggio. Tutto è stato vano: la fibra del piccolo non ce l’ha fatta a contrastare la grave crisi dovuta alla puntura del terribile insetto.  Medici affranti e genitori devastati dal dolore.

Ma il cuore dei genitori conoscono cosa è la sofferenza ed è per questo che hanno apposto la loro firma per l’asportazione degli organi. Sono 5 le persone salve grazie a questo loro gesto gratuito. Le Molinette di Torino, ospedale all’avanguardia nel settore dei trapianti, ha coordinato il tutto.

Il trapianto più complicato è stato quello di fegato, purtroppo quello del bambino era danneggiato per la lunga crisi ischemica,. Pertanto si è deciso di intervenire su un paziente di fattezza piuttosto esile affetto da cirrosi epatica. Al momento, dopo l’intervento, giace in terapia intensiva senza effetti collaterali.

dona gli organi
un piccolo angelo(Pixabay-Orizzontenergia.it)

Gli altri organi espianti hanno ridato la speranza ad altre persone: i reni sono andati ad un uomo e una donna sempre al Molinette, mentre il cuore è stato immesso in un paziente situato all’ospedale di Bologna. E’ in ottime condizioni e i familiari scoppiano di gioia ma anche di gratitudine.

I polmoni sono stati indirizzati verso Padova dove ad attenderlo c’era un giovane ricoverato da tempo. Ora sta bene. Che gesto è questo? Un’azione impensabile eppure è successo. Un padre e una madre, che hanno messo al mondo la gioia della propria vita, è divenuto un angelo mentre i suoi organi vitali vivono in altri pazienti.

Un dono di immensa generosità, una pazzia d’amore: 5 vite salvate ad opera di un sacrificio.