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Animali

Un uccello cinguetta ad una ragazza, lei lo segue scoprendo che…

La connessione tra uomo e animali è davvero sorprendente, il comportamento di mamma uccello era inequivocabile!

uccellino nel tombino (screen video YouTube-Ringrazia Wanderlust Italia)-Orizzontenergia.it

Quando l’uomo si avvicina alla natura restare meravigliati è pressoché impossibile, così come lo è scoprire che, in fondo, non vi siano grosse differenze tra noi e qualsiasi altro essere vivente, anche se apparentemente molto diverso da noi. La storia che vi stiamo per raccontare è l’ennesima dimostrazione di come sia possibile comprendere il regno animale e restare stupiti dalla forza che questo è in grado di dimostrare.

Non è un caso, infatti, che un video breve ma intenso stia spopolando sul web attraendo milioni e milioni di internauti. La storia in questione racconta della perseveranza di una mamma uccello che, proprio grazie al suo coraggio, è riuscita in un vero miracolo, proprio quando tutto sembrava ormai perduto.

Salva il suo piccolo chiedendo aiuto all’umana, il video vi lascerà senza parole!

Ragazza scalda uccellino (screen video YouTube-Ringrazia Wanderlust Italia)-Orizzontenergia.it

In alcune occasioni le interazioni tra uomo e animale possono lasciare davvero tutti senza parole, soprattutto quando questa interazione si traduce in qualcosa di profondamente commovente come nel video che stiamo per mostrarvi. A volte gli incontri più straordinari e le esperienze più coinvolgenti possono avvenire proprio nel parco dietro casa, così come è stato per la protagonista della storia.

Gli uccelli sono un simbolo di libertà che attrae l’essere umano si da sempre, troppo spesso però, questi particolari e coloratissimi animali sono considerati poco intelligenti o comunque non in grado di interagire realmente con gli umani, fatta differenza per alcune specie. Nulla potrebbe però essere più lontano dalla verità, così come dimostra questa vicenda appena venuta alla luce.

Per la ragazza protagonista della vicenda è stato facile capire come il cinguettio frenetico di mamma uccello non fosse un canto di gioia ma un disperato grido di aiuto. Per fortuna, comunque, la ragazza in questione non è stata una semplice passeggera distratta ma ha saputo interpretare i chiari segni che l’animale le stava inviando, intuendo che i cinguettii frenetici nascondevano un messaggio più profondo.

Proprio per questo la passante non ci ha pensato un momento ed ha deciso di approfondire la questione, seguendo l’uccello che sembrava portarla verso una specifica direzione. La destinazione indicata dall’uccello pero non era un nido nascosto o un albero maestoso ma un tombino nei pressi del prato dove si nascondeva una sorpresa difficile da notare.

La ragazza non ha voluto demordere e per fortuna il suo sguardo attento è riuscito a scorgere qualcosa all’interno della grata, qualcosa che si muoveva appena e che era quasi perfettamente mimetizzato col terreno. Alla vista di questo piccolo pulcino maculato, ormai quasi esanime, tutto è divenuto più chiaro, mamma uccello stava facendo di tutto per salvare il suo piccolo, anche sfidando la sorte facendosi avvicinare da un umano che avrebbe potuto fargli del male. Il freddo e l’umidità del luogo avevano reso però il pulcino incapace di muoversi e, se non fosse stato per l’intervento tempestivo della ragazza, avrebbe avuto poche speranze di sopravvivenza.

Mamma e cucciolo tornano insieme

Dopo aver delicatamente recuperato l’uccellino la giovane lo ha portato nella sua auto, cercando di riscaldarlo, ed è qui che l’amore ha compiuto un piccolo miracolo e, dopo poco, il pulcino ha iniziato a mostrare segni di vita riprendendo lentamente a muoversi.

Dopo essersi accertata che l’animale fosse in buone condizioni, la sua salvatrice lo ha riportato alle cure della sua mamma che ha smesso di lamentarsi ed ha ripreso a prendersene cura. Una storia commovente che dimostra appunto la connessione tra uomo e natura, una connessione che non andrebbe sottovalutata ma particolarmente incentivata per raggiungere l’equilibrio ed io rispetto reciproco che negli ultimi anni è venuto sempre meno.

Storie come questa sono in grado di riscaldare il cuore, ma offrendo le nostre attenzioni potremmo viverne alcune in prima persona, lasciandoci così meravigliare dalla natura e spronare a fare sempre meglio per salvaguardarla in ogni sua forma.

Mariano Orlacchio

Mariano Orlacchio nasce a Anzio nel 1990 conseguendo il diploma di maturità scientifica ad indirizzo scientifico tecnologico. Sin da piccolo si appassiona allo sport e alla scrittura. Con gli anni la sua estrema curiosità l’ha portato ad informarsi sempre di più nell’ambito sportivo e nel giornalismo conseguendo il tesserino professionale da pubblicista.

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