La lavastoviglie è un elettrodomestico fantastico. Ma sai chi l’ha inventata? Scopriamolo insieme.
Tra gli elettrodomestici più acquistati degli ultimi anni troviamo sicuramente la lavastoviglie. Non è sicuramente un elettrodomestico presente in tutte le case, come può esserlo la televisione, ma sicuramente il 39% degli italiani la possiede.
Molto probabilmente c’è chi non la compra perchè magari non ha spazio per l’installazione, o perchè non la considera essenziale da avere in casa, o perchè – per disinformazione – pensa di sprecare troppa acqua ed energia rispetto al normale lavaggio dai piatti, quando è risaputo dell’enorme spreco d’acqua che si mette in atto scegliendo di lavare i piatti a mano.
Tuttavia, è innegabile che la lavastoviglie abbia portato tantissima comodità a chi ne dispone. Grazie ad essa infatti non si fa fatica nel lavaggio dei piatti, ma soprattutto mentre vengono lavati si può fare ben altro. Ma chi ha inventato la lavastoviglie? Scopriamo chi è l’inventore di questo elettrodomestico da cucina.
Storia della lavastoviglie: il suo creatore è una donna
Anni fa a gestire le faccende casalinghe era spesso e volentieri la donna e nel caso delle famiglie più agiate delle governanti, sempre sotto il controllo della donna di casa. Lavare i piatti era una delle tante faccende da sbrigare in casa ed è proprio per questo motivo che ad inventare la lavastoviglie è stata proprio una donna.
Si trattava però di una donna dell’alta borghesia dell’Illinois che quindi non era lei stessa in prima persona a lavare i piatti, ma delle persone pagate per fare i servizi in casa, tra cui proprio quello di gestire ogni tipo di pulizie. Il nome di questa donna è Josephine Cochrane ed era solita fare tantissime feste in casa.
Stanca però di veder scheggiare i piatti dalla servitù ma soprattutto di far perdere loro tanto tempo con il lavaggio dei piatti decise di trovare una svolta: avrebbe inventato lei il primo strumento per lavare i piatti in automatico. Nel 1886, quindi, Josephine Cochrane divise una ruota creando degli scomparti per sistemare le stoviglie, inserendo la ruota in una caldaia di rame.
Fissata a questa caldaia c’era un motore che faceva girare la ruota ed inoltre era presente un sistema di pompe che faceva in modo che l’acqua ed il sapone cadessero sulle stoviglie come fosse pioggia. Era nato il primo vero prototipo della lavastoviglie.
La lavastoviglie riscontrò subito successo e così la Cochrane – divenuta povera a causa dei debiti che il marito aveva lasciato dopo la sua morte – decise di aprire una fabbrica di lavastoviglie, poi divenuta una fabbrica di elettrodomestici da cucina: era appena nata la Whirlpool Corporation.