I pannelli fotovoltaici da ora funzionano anche senza la luce diretta. Scopriamo il loro funzionamento.
Si parla sempre di più dell’energia rinnovabile e della necessità di utilizzarla in sostituzione all’energia proveniente da fonti non rinnovabili come i combustibili fossili. Indubbiamente, uno dei sistemi più in voga per la produzione di energia pulita è il fotovoltaico.
Gli impianti fotovoltaici possono produrre energia elettrica a partire dai raggi solari. Grazie all’utilizzo di particolari pannelli in silicio, i fotoni della luce vanno a colpire il pannello liberando degli elettroni e producendo così la corrente elettrica continua.
Viene da sé che per un corretto funzionamento a pieno regime di questi impianti, è necessaria la luce diretta del sole. Più i pannelli saranno in ombra, minori saranno le prestazioni dell’impianto fotovoltaico. Tuttavia, qualcosa sembra cambiare.
In effetti, da oggi sarà possibile utilizzare i pannelli fotovoltaici senza necessità della luce diretta del sole. Ma com’è possibile tutto ciò? Si può davvero utilizzare il fotovoltaico anche nelle giornate nuvolose? Scopriamolo insieme.
Pannelli fotovoltaici senza luce diretta: come funzionano
Molto spesso, quando si è titubanti in merito alla scelta di installare o meno dei pannelli solari sul proprio tetto, il primo pensiero va sempre al sole. Tanta gente, infatti, rinuncia alla loro installazione poiché non dispone di zone del tetto abbastanza soleggiate.
In realtà, la situazione varia da edificio a edificio, ma senza dubbio possiamo rispondere alla domanda tanto ambita: i pannelli solari possono funzionare senza la luce diretta del Sole? Si, possono funzionare anche in quelle particolari zone sprovviste di tanta luce diretta.
In effetti, i pannelli fotovoltaici hanno semplicemente bisogno della luce del sole e non per forza della luce diretta. E’ chiaro che con la luce diretta del sole, i pannelli funzioneranno al massimo della loro potenza – sempre se sono stati ben puliti – fornendo la quantità massima di energia supportata dalla produzione del pannello.
I pannelli più sensibili e più innovativi, però, hanno una riduzione minima delle prestazioni se installati nelle zone d’ombra o se in funzione nei giorni più nuvolosi dell’anno. Molto fa anche la bravura dell’installatore. Il giusto orientamento dei pannelli fotovoltaici può fare davvero la differenza, permettendoci così di risparmiare tantissimo in bolletta.
Tra i sistemi più innovativi che ci permettono l’utilizzo senza luce diretta troviamo i moduli fotovoltaici a rete. Sono i più diffusi ed hanno la capacità di mantenere a lungo l’autoconsumo, attingendo quando serve alla rete di approvvigionamento nazionale. Se l’energia è troppa, questa potrà essere venduta al GSE, il Gestore dei Servizi Energetici.
Altrimenti si può optare per i moduli fotovoltaici ad isola. Questi sono indipendenti dalla rete e trasformano l’energia solare in energia elettrica direttamente. L’unica pecca di questi modelli è che, trattandosi di moduli indipendenti, non possono vendere l’energia alla rete elettrica nazionale.
Questi modelli permettono però di ottenere delle prestazioni elevate anche in mancanza di luce diretta. A differenza dei modelli tradizionali, infatti, hanno una perdita minima di energia, contro il solo 25% di energia prodotta dei modelli più tradizionali.