Cattivo odore in lavatrice: le cause e le soluzioni da adottare

Può capire che la lavatrice emani un cattivo odore: scopriamo nel dettaglio le cause di questa criticità e le soluzioni da mettere in campo per invertire la rotta, garantendo una fragranza piacevole al nostro elettrodomestico.

Cattivo odore in lavatrice: le soluzioni 
Lavatrice (Pexels) – Orizzontenergia.it

Pilastro di ogni casa, la lavatrice è un elettrodomestico cardine, senza il quale le nostre esistenze non sarebbero le stesse. Con questo strumento di vitale importanza riusciamo ad avere capi lindi in men che non si dica e senza sforzo.

I primi prototipi di questo macchinario rivoluzionario sono apparsi alla fine del Settecento, per poi con il Novecento vedere affermarsi i modelli moderni, come oggi li conosciamo. Da decenni quindi la lavatrice accompagna le nostre vite, garantendoci il corretto igiene e rendendo le pulizie molto più semplici.

Visto quanto questo elettrodomestico è indispensabile per le nostre esistenze è fondamentale mantenerlo al meglio: se si guasta, infatti, sono dolori, portandoci a dover chiamare subito un tecnico per sistemare la cosa e, intanto, trovandoci costretti a lavare a mano il nostro bucato, operazione impegnativa, lunga e che ci porta via molte energie, non ottenendo magari lo stesso risultato della lavatrice.

Cattivo odore in lavatrice: cosa significa, le cause

Cattivo odore in lavatrice: cosa significa 
L’interno della lavatrice (Pexels) – Orizzontenergia.it

Eseguire la corretta manutenzione della lavatrice è fondamentale per garantire il suo ottimale funzionamento e la sua longevità. Non prendersi cura del proprio elettrodomestico significa rischiare che si comprometta più di sovente, dovendo sostenere i costi per aggiustarlo e ritrovandosi, magari, per alcuni giorni costretti a lavare a mano il bucato.

Tra i tanti problemi che la nostra lavatrice può presentare c’è quello dei cattivi odori. Infatti può capitare che dopo averla azionata si apra il suo cestello per stendere il bucato per poi ritrovarsi con una brutta sorpresa: invece che sentire la fragranza inebriante tipica del bucato pulito, percepiamo un cattivo odore.

Non è una situazione così poco comune visto che si può verificare di sovente e, quindi, non c’è da stupirsi, ma bisogna comunque correre subito ai ripari (qui ti abbiamo parlato di un errore comune da non fare per non compromettere la tua lavatrice).

Ma come mai questo accade? Il motivo è dettato dal fatto che dentro le guarnizioni della lavatrice spesso si accumula del detersivo in più che si unisce a muffe, batteri e calcare. Questo mix, poi, viene alimentato dall’umidità che domina l’interno della lavatrice e il risultato è così un cestello dallo spiacevole odore.

Anche usare troppo ammorbidente può generare questa situazione in quanto si crea all’interno dell’elettrodomestico una melma che porta ai cattivi odori. Lavaggi troppo brevi e a basse temperature possono inoltre dettare questa criticità.

Intervenire quanto prima è necessario per evitare che la nostra lavatrice si comprometta e che sia meno performante: il rischio, infatti, è che la puzza si infonda anche nel nostro bucato. Vediamo come fare per tenere alla larga il cattivo odore che si può accumulare nella lavatrice.

Cattivo odore in lavatrice: le soluzioni

Per dire addio al cattivo odore che si può accumulare nella nostra lavatrice ci sono una serie di azioni che vengono in nostro aiuto. In primis è necessario evitare la formazione dell’umidità che si accumula nella sua guarnizione: per farlo è importante tenere sempre aperto l’oblo della lavatrice quando finisce il suo ciclo, per scongiurare la sua creazione (qui trovi un trucco casalingo per pulire al meglio la tua lavatrice).

Altra strategia riguarda il cassetto della lavatrice che va pulito regolarmente. Si può anche pulire il filtro e fare ogni due mesi un ciclo di lavaggio ad alte temperature, il più lungo disponibile, ricorrendo a un prodotto di cura per lavatrice.