Era stato trovato in pessime condizioni, morente sul ciglio della strada, non aveva pelo, si muoveva debolmente: salvato cucciolo di cane.
Si tratta di una storia che risale a qualche tempo fa, ma che ancora oggi fa effetto ed emoziona. È una storia di salvezza e di amore per gli animali, nonché di impegno da parte dei volontari che hanno fatto di tutto per salvare la vita a un povero cane. Nel Sud Dakota, negli Stati Uniti, l’associazione Lightshine Canine, che agisce nell’area di Pine Ridge, una piccola comunità con poche migliaia di abitanti, contente la riserva indiana della tribù degli Oglala Sioux, ha salvato un cucciolo di cane in pessime condizioni.
Il piccolo randagio si muoveva debolmente sul ciglio della strada, era magro e senza pelo. Per via delle cattive condizioni i volontari dell’associazione non erano riusciti, in un primo momento, a capire l’età del cane, e neanche la razza, proprio perché mancava il pelo. Avevano accostato con l’auto e si erano subito adoperati per portare il povero animale al sicuro, conducendolo al rifugio, dove è stato visitato dal veterinario. Dopo alcune analisi, si è scoperto che il cucciolo soffriva di rogna cronica, dermatite su tutto il corpo, e ovviamente era malnutrito.
Il cucciolo di cane salvato in extremis, era in pessime condizioni, ora è bello e felice
Date le condizioni delicate, con la pelle secca e infiammata, e la rogna, il cane soffriva molto e provava tanto dolore. Ogni volta che i volontari cercavano di accarezzarlo o di toccarlo, il piccolo si ritraeva perché sentiva un acuto dolore. Inoltre, data la debolezza, non riusciva a stare in piedi sulle zampe. SI è scoperto che era una femminuccia. Dapprima chiamata Tiny Dancer, poi ribattezzata Mikita, la piccola è stata affidata a un altro rifugio più attrezzato, l’Happy Tails Rescue.
Curata dai veterinari, Mikita è migliorata giorno dopo giorno. Il pelo è ricresciuto, dando modo di scoprire a quale razza appartiene. È una bellissima Husky di colore bianco e grigio, tanto bella da essere adottata nel giro di poche settimane. La donna che ha adottato Mikita, Jessi Sova, aveva visto un post sui social, e così non ci ha pensato due volte. Insieme a lei, la donna ha adottato anche Kane, un altro cane sfortunato, salvato in tempo.
La storia emozionante di Mikita: cure e affetto l’hanno fatta tornare in forma
Jessi Sova, che ha condiviso le foto di Mikita e i suoi progressi, racconta di essersi innamorata del cane sin dal primo istante. Inoltre, afferma che si tratta di un animale docile, gentile, ubbidiente. Insomma, Mikita si era trovata subito bene nella nuova casa, ed era stata fortunata a trovare una padrona tanto amorevole. L’adozione era andata bene, tuttavia, dopo un’altra visita dal veterinario, Jessi aveva scoperto che Mikita soffriva anche di un’altra malattia, una discospondilite, ossia un’infezione alle vertebre.
Aveva avuto il sospetto quando il cane, una notte, aveva iniziato a guaire per il dolore, non riuscendo a riposare. Il mattino seguente, Jessi aveva portato Mikita nuovamente dal veterinario. Dopo la visita, ecco la brutta diagnosi, che andava ad aggiungersi ai tanti problemi di salute. Tuttavia, a tranquillizzare Jessi era stato lo stesso veterinario: bastava un ciclo di cure per far tornare Mikita in salute. Così è stato e l’infezione è stata guarita.
Nonostante siano trascorsi parecchi mesi e alcuni anni dall’adozione, la storia di Mikita fa ancora oggi commuovere e riflettere sulla crudeltà degli abbandoni. Secondo i dati fornita dalla LAV, nel 2023 sono stati tantissimi, con circa 50 mila cani e 80 mila gatti lasciati in strada. Inoltre, questa storia fa riflettere sul grande impegno di tutti i volontari, che ogni giorno si sacrificano per salvare vite. Mikita e Kane ora vivono felici, vanno d’accordo e trascorrono il tempo sempre insieme, e sono un esempio che, con l’amore e l’impegno si possono fare tante opere di bene. Basta solo un piccolo sforzo.