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Cataste di legna, insetti e topi: come tenerli alla larga ed evitare che entrino in casa

Il freddo sta per arrivare e così, in tanti, iniziano ad accatastare ciocchi di legna per il camino: tra le cataste potrebbero nascondersi insetti e topi.

Montagna di legna accatastata lungo la parete (Orizzontenergia.it)

Le cataste di legna offrono il nascondiglio perfetto per tanti animali, tra cui insetti, serpenti e topi. I chiocchi di legno ammassati tra loro possono fornire cibo in abbondanza, la giusta umidità, il riparo da eventuali pericoli esterni e un po’ di calore. Ora che sta per arrivare il freddo, in tanti acquistano legna e la ammassano fuori o dentro casa. Questa servirà per accendere il fuoco nel camino o nelle stufe a legna.

Tuttavia, le cataste possono essere il rifugio di questi animali, in particolare di insetti e topi, meno per i serpenti, i quali, essendo rettili, sono presenti soprattutto in estate, con le alte temperature. Se la legna è appoggiata in esterno, magari in giardino, allora poco male, ma se è messa dentro casa, o in prossimità della porta di entrata, bè, allora il discorso è diverso. Cosa fare per allontanare insetti e topi e non avere ospiti indesiderati in casa?

Come allontanare topi e insetti dalle cataste di legna dentro e fuori casa

Ciocchi di legno sistemati all’esterno (Orizzontenergia.it)

Gli insetti sono attratti dall’umidità, perciò, la prima cosa da fare è quella di mettere la legna al riparo, proteggendola dalla pioggia. Tra l’altro, se i chiocchi si bagnano, prenderanno fuoco con maggiore difficoltà. La legna andrebbe poggiata su una pallet e coperta da un telo impermeabile, meglio se viene appoggiata in un luogo riparato, come ad esempio un portico o una cantina.

È sempre bene evitare di lasciarla accanto a piante e alberi, di solito frequentati da animali e da parassiti. Prima di portarla in casa, occorre esaminare attentamente ogni ciocco. Al suo interno potremmo trovare insetti di vario genere, pronti a infestare casa. Meglio scuoterli prima di portarli in casa, rimuovendo così insetti e uova. Una volta accatastata, possiamo usare dei repellenti naturali per evitare invasioni.

Ad esempio, possiamo creare uno spray efficace, composto da acqua e un olio essenziale, magari di menta piperita, oppure di limone, spruzzandolo sulla legna. Altrimenti, si possono sistemare delle bucce di agrumi attorno alla catasta, o ancora, spargere aceto di vino. Il forte odore di questi prodotti infastidisce sia gli insetti che i ratti, ed evita che questi si avvicinino.

Catasta di legna in giardino, perché è consigliabile metterla fuori

Certo, da una parte, trovare animali sgraditi in mezzo ai ciocchi di legno non è bello, dall’altra parte, molti esperti ritengono che le cataste di legno siano di grande aiuto per la biodiversità. Per questo motivo, andrebbero lasciate fuori, in giardino, magari in una apposita legnaia costruita con le proprie mani. Le cataste di legno attirano la fauna selvatica e offrono riparo sicuro a tanti animali preziosi.

Ad esempio, offrono riparo dal freddo invernale ai ricci, i quali vanno in letargo riparandosi tra i ciocchi, oppure, favoriscono gli insetti impollinatori, i quali trovano poco nettare in inverno. Le farfalle, invece, utilizzano la legna per svernare come crisalidi, aspettando l’arrivo della primavera, mentre le api solitarie utilizzano la legnaia nella stagione riproduttiva.

Tra l’altro, la legna attira anche il naturale predatore dei topi, la donnola, oltre ai serpenti, in estate. Senza contare che l’abbondanza di anfratti rappresenta un luogo ideale per la nidificazione di tanti uccelli. Insomma, da una parte, la legna è un bene per la biodiversità, l’importante è che sia lasciata fuori, ben protetta. Quando si prendono i ciocchi per accendere il camino, è importante però esaminarli bene e scuoterli, prima di portarli in casa.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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