Ron Kovic, il soldato che ha ispirato “Nato il 4 luglio” e la passione per l’orto

La passione per il giardinaggio di Ron Kovic, l’ex militare USA che ha ispirato il film “Nato il 4 luglio”: la sua storia è incredibile.

Ron Kovic in un'intervista
Ron Kovic in un’intervista (Orizzontenergia.it)

Ron Kovic, veterano della guerra del Vietnam, il 15 luglio 1976, si è presentato al Madison Square Garden di New York in sedia a rotelle: ha voluto mostrare al mondo il suo volto, quello di un soldato che ha dato tanto alla sua patria, in occasione di quella che è ritenuta una sporca guerra, la peggiore sconfitta che gli USA ricordino, anche a livello di perdite di vite umane.

Chi è Ron Kovic: simbolo del pacifismo in tutto il mondo

Una scena del film con Tom Cruise
Una scena del film con Tom Cruise (Orizzontenergia.it)

La sua presenza ha catturato l’attenzione di tutto il Paese: quel ragazzo aveva 30 anni e pur avendo considerato un dovere servire il suo paese come veterano di guerra, è stato colpito da una pallottola nella spina dorsale, lasciandolo paralizzato dal petto in giù. Tornato negli USA, ha trovato abbandono e indifferenza da parte degli ospedali per veterani.

Sulla sua pelle, Ron Kovic aveva imparato che la guerra non era solo fatta di eroismo, ma era anche spaventosa, confusionaria e comportava anche il rischio di ferire persone sbagliate: da quel momento in poi, sarà un simbolo del pacifismo in tutto il mondo. La sua storia non era inosservata e aveva ispirato uno dei film più importanti che hanno raccontato la guerra del Vietnam e le sue conseguenze.

Stiamo parlando di “Nato il 4 luglio”, la pellicola diretta dal maestro del cinema mondiale, Oliver Stone, e tratta da un libro di memorie scritto dallo stesso Kovic, il quale peraltro contribuirà anche alla sceneggiatura del film. Nel ruolo del protagonista della vicenda, c’è Tom Cruise e il film ha vinto due Oscar, uno dei quali per la miglior regia, con lo stesso Kovic che ha ottenuto la candidatura come miglior sceneggiatura.

La passione di Ron Kovic per il giardinaggio

Negli anni, la militanza pacifista dell’ex sergente dei marines gli è costata abbastanza cara: nonostante sia una persona costretta sulla sedia a rotelle, infatti, ha pagato il suo impegno contro tutte le guerre con una serie di arresti, avvenuti in particolare durante le manifestazioni di vent’anni fa contro la guerra in Iraq. Attualmente, sta lavorando al suo terzo libro, “A Dangerous Country: An American Elegy”.

Il volume sarà pubblicato nel 2024 e si concentrerà sui traumi fisici e mentali causati dalla guerra, intanto Ron Kovic vive ancora a Redondo Beach, dove annovera la scrittura, la pittura, la musica e il giardinaggio tra le sue attività quotidiane. La sua passione per il giardinaggio e per la cura dell’orto sono davvero molto rinomate e ne ha parlato lui stesso in alcune dichiarazioni pubbliche.

Le sue passioni, in particolare quella per la scrittura, lo fanno stare decisamente meglio, “mi sento come se mi dimenticassi della paralisi, mi dimenticassi della sedia a rotelle”, ha spiegato lui stesso in un’intervista di una decina di anni fa. Quando scrive, ha lui stesso ricordato, si sente come se fosse libero e in un altro mondo. La sua testimonianza arriva ora in Italia, in un programma di Raitre.