Il coccodrillo come fa? 30 anni dopo lo Zecchino d’Oro, che fanno Gabriele e Carlo Andrea

Gabriele e Carlo Andrea avevano 5 e 8 anni quando 30 anni fa vinsero lo Zecchino d’Oro col tormentone Il coccodrillo come fa?

I bambini del brano Il coccodrillo come fa
I bambini del brano Il coccodrillo come fa (Orizzontenergia.it)

Chi di noi, almeno una volta nella vita, non ha intonato il ritornello del brano “Il coccodrillo come fa?” e probabilmente nemmeno si ricorda quando questa canzone è uscita. Si tratta di un brano per bambini che compie esattamente trent’anni. Era infatti la fine di novembre del 1993, quando a Bologna si tenne l’edizione dello Zecchino d’Oro che vide trionfare due bambini, di nome Gabriele e Carlo Andrea.

Il dibattito sul verso del coccodrillo e la sua soluzione

Il coccodrillo come fa (1)
Il coccodrillo come fa (Orizzontenergia.it)

Quei due bambini interpretavano appunto il brano di cui sopra, scritto da Oscar Avogadro con musica di Pino Massara e liberamente ispirato a un’altra canzone per bambini, anche questa dal successo incredibile e cantata ancora oggi da grandi e piccini. Stiamo ovviamente parlando di “Nella vecchia fattoria”, resa celebre in Italia dal Quartetto Cetra nel 1949.

Anche in quella canzone ci si interroga, senza risposta, sul verso del coccodrillo, ma quando a fine anni Quaranta il brano uscì, nessuno si preoccupò troppo di darsi una risposta. Invece, dopo la vittoria di Gabriele e Carlo Andrea allo Zecchino d’Oro del 1993, per così dire, la musica è cambiata ed ecco dunque il maggior interesse sul verso del coccodrillo, che peraltro ha finalmente una risposta.

In Italia, in particolare, si è diffuso un termine che indica il verso del coccodrillo ed è il verso “trimbulare“: secondo chi lo ha coniato, il grosso alligatore emetterebbe “suoni tremuli sia gravi che acuti”. Mistero risolto? Qualcuno dice di sì, ma è arrivato il niet addirittura dell’Accademia della Crusca, secondo la quale “trimbulare” è da considerare un verbo fantasma.

Cosa fanno Gabriele e Carlo Andrea, 30 anni dopo la vittoria allo Zecchino d’Oro

Il coccodrillo come fa, come sono diventati
Il coccodrillo come fa, come sono diventati (Orizzontenergia.it)

C’è un altro mistero che avvolge questa canzone e che riguarda i suoi interpreti: i loro nomi completi sono Gabriele Patriarca e Carlo Andrea Masciadri, ed entrambi, in un modo o nell’altro, sono rimasti all’interno del mondo dello spettacolo. Il primo è mediaticamente più famoso del secondo: il giovane romano, infatti, dopo aver partecipato allo Zecchino d’Oro e averlo vinto, ha continuato a proporre musica per bambini.

Infatti, ha partecipato a Festival Disney con l’esibizione di “Hakuna Matata” e Bravo Bravissimo, quindi a 8 anni ha partecipato a un episodio della fiction “Il maresciallo Rocca”, due anni dopo era invece nel cast di “S.P.Q.R.”, dove ha interpretato il ruolo di Luca, poi tutta una serie di piccole interpretazioni, fino a “Ricomincio da me”, per la regia di Rossella Izzo. Ben più prospera è comunque la sua attività di doppiatore.

Non ha invece mai lasciato il mondo della musica Carlo Andrea Masciadri, cantante lirico basso, che appena un anno dopo la partecipazione allo Zecchino d’Oro è entrato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nel 1994, debuttando successivamente come voce solista nel coro delle Voci Bianche del Teatro alla Scala di Milano. Tante le opere che nella lunga carriera ha avuto l’onore di interpretare.

Tra i direttori di orchestra con cui si è esibito ci sono Stefano Ranzani, Semyon Bychkov, Riccardo Muti, George Pretre, Giuseppe Sinopoli e Roberto Abbado. Negli ultimi anni, collabora e lavora presso Radio France, ma non ha mai abbandonato il mondo della musica lirica.