Per non morire di caldo, occorre progettare città più fresche, in grado di respingere il calore: alcune idee Green per rivoluzionare il contesto urbano.
Città strette nella morsa del caldo, con le estati sempre più torride per via di una serie di fattori, non soltanto il cambiamento climatico, ma anche perché l’utilizzo enorme di aria condizionata provoca ulteriore riscaldamento ambientale, senza contare l’abbattimento di alberi e la riduzione di spazi verdi per favorire l’avanzare di cemento e infrastrutture non sostenibili.

Insomma, le nostre città sono sempre più calde e inquinate, per affrontare il futuro occorre riprogettarle totalmente, rendendole più Green, nel vero senso della parola, ossia sfruttando la natura, riportando piante e verde in città, specialmente nelle zone fortemente urbanizzate. Scopriamo alcune ottime idee e le soluzioni proposte da ENEA per rinfrescare le città.
Come rinfrescare le città: soluzioni Green che ridisegnano la nostra urbanistica
L’approccio di base deve essere naturale, poiché la natura è la barriera principale da sfruttare per contrastare le isole di calore causate dall’eccessiva urbanizzazione e dalla crisi climatica. ENEA, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con l’Università di Roma Tre, PwC Italia e l’Ecologic Institute di Berlino, cerca di riprogettare le città, per scongiurare il rischio climatico.
Come affrontare inquinamento ambientale, traffico, asfalto, cemento, e superare l’urbanizzazione aggressiva portata avanti negli ultimi 60 anni? Si tratta di materiali che assorbono calore, rilasciandolo lentamente, facendo aumentare le temperature e riducendo la qualità dell’aria. Occorre riportare il verde in città creando spazi naturali ovunque.

Accumulo di acqua piovana per l’irrigazione, modelli circolari e sostenibili, tetti verdi, piantumazione di alberi e siepi, pensiline verdi alle fermate di bus e tram, salotti verdi in ogni piazza, pavimentazioni permeabili che trasformano le rotaie in corridoio ecologici, boschi contenuti e parchi che offrono biodiversità, refrigerio e ombra. Un progetto ambizioso ma non impossibile.
Riportare il verde nelle città, il progetto sostenuto da ENEA per contrastare il caldo
All’interno della nuova legge europea per il Ripristino della Natura, si nota una voce importante: tra i punti da prendere in esame, infatti, entro il 2030 si deve portare una copertura arborea del 10% in ogni centro urbano. Tra microforeste, parchi tascabili, verde lungo i binari, alberature in strada, pensiline verdi, tetti verdi, parchi, aiuole, salotti verdi, pareti con piante rampicanti, giardini per raccogliere la pioggia. Le idee sono tante.

La natura è una risorsa, specialmente se adattata al contesto urbano. Combattere il calore è possibile, basta soltanto volerlo, riprogettando le città e trovando soluzioni che possano porre rimedio agli orrori urbanistici prodotti negli ultimi decenni. Le città si possono trasformare in modo intelligente e rispettoso per l’ambiente. I benefici del verde in città: quando la voglia di green super quella del cemento.





