Dalla cosmesi alla cucina e passando per la fitoterapia, il papavero non solo è bello ma anche utile. Usi e proprietà della celebre pianta.
Tra i fiori più belli e suggestivi c’è lui, il papavero. Sarà forse quel colore rosso intenso che lo rende accattivante o le sue numerose proprietà a renderlo assolutamente interessante. Dalla cosmesi alla cucina sono tutti pazzi di lui, anche Kenzo ha scelto questo fiore per l’omonima fragranza, ancora oggi suo cavallo di battaglia. In cucina i suoi semi – a crudo – sono pregiati perché arricchiscono le insalate. Ottimi anche in padella, fritti e ideali per minestre e risotti.
Il papavero – il cui nome botanico è Papaver rhoeas – è una pianta tipica infestante dei campi di frumento e orzo, è molto presente anche nei terreni incolti ed una volta che ne vediamo uno ne rimaniamo assolutamente colpiti. Ma come può essere impiegato in ambito fitoterapico? Numerose le proprietà, alcune lasceranno senza parole.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Liquirizia, gustosa e non solo: alla scoperta delle numerose proprietà fitoterapiche
Papavero, tutto quello che avresti voluto sapere sul caratteristico fiore
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Anice Stellato, caratteristiche e proprietà fitoterapiche
Preliminarmente occorre precisare che quando si parla di papavero non ha nulla a che vedere con il papavero da oppio. Scopriamone adesso le proprietà;
- Il papavero cura l’insonnia e tutto ciò che è correlato allo stress quindi nervosismo, eccitazione ed ansia;
- Perfetto per la stagione invernale in quanto agisce in caso di tosse e bronchite;
- Per uso esterno, l’infuso può aiutare nel caso di mal di denti (le compresse possono essere imbevute nella bevanda);
- Abbiamo già anticipato che anche nella cosmesi questo fiore è molto usato: l’infuso è un toccasana da usare per massaggiare la pelle arrossata.
Ma come si prepara l’infuso? E’ semplicissimo: prendete due grammi di papavero – petali essiccati – e fateli riposare per dieci minuti in 2,5 dl di acqua bollente.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Il carciofo: l’ortaggio mitologico dalle incredibili proprietà benefiche
Dopo filtrare e addolcire con un cucchiaino di miele. Una tazza la sera prima di coricarsi per combattere l’insonnia. L’infuso è ideale anche per i soggetti nervosi, ma dimezzate le dosi perché basta berne mezza tazza. Questo infuso è ideale per contrastare i malesseri accennati sopra.