Stella di Natale, come curarla dopo le feste. Basta poco per farla rifiorire

La Stella di Natale è la protagonista delle festività, ma cosa dobbiamo fare per prendercene cura e farla rifiorire? Scopriamolo insieme..

Stella di Natale
Stella di Natale (Foto di Gerhard G. da Pixabay)

La Stella di Natale è un classico delle festività, si regalano, le acquistiamo, chiunque ne ha almeno una per abbellire le case con il loro colore rosso acceso e le foglie a forma di stella, in perfetta sintonia con lo spirito natalizio. Sebbene ce ne siano di vari colori dal bianco al rosa chiaro, quelle rosse sono la tipologia più gettonata. Il nome botanico è Euphorbia pulcherrima, ma viene anche chiamata Poinsettia, in onore del presidente del Messico, paese d’origine di questa pianta. Solitamente siamo abituati a vederle piccole e in vaso, alte meno di un metro, ma in natura si sviluppano come grandi arbusti o piccoli alberi arrivando a superare i tre metri di altezza. E’ una pianta da interno ma, come accade spesso, terminate le festività tende ad appassire. Ci sono, però, dei piccoli passaggi da poter seguire così da tenerla ben curata e farla rifiorire per il prossimo Dicembre.

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Come prendersi cura delle Stelle di Natale?

Stella di Natale (foto dal web)
Stella di Natale (foto dal web)

Le Stelle di Natale sono piante che fioriscono con l’accorciarsi delle giornate, quindi, non appena arriva l’inverno, e sono dette “brevidiurne“. Non tutti sanno, però, che ciò che noi chiamiamo fiori, non sono i petali rossi della pianta, il cui nome è brattee, essendo delle semplici foglie. I fiori, detti ciazi, di questa pianta sono i boccioli piccoli, tondi e gialli, che vediamo al centro delle brattee.

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Solitamente la vediamo ben fiorita fino a febbraio, poi inizia ad appassire. La soluzione non è buttarla! Segui una routine per prendertene cura e farla rifiorire il prossimo inverno. Quando la pianta inizia a dare i primi segni di sofferenza, le foglie iniziano a cadere, allora dobbiamo potarla accorciando gli steli di circa la metà utilizzando una forbice da potatura. Gradualmente dobbiamo innaffiarla meno, basta il minimo per tenere solo il terreno ben umido. 

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La luce gioca un ruolo importante, infatti, dobbiamo tenerla in un luogo al buio o ombreggiato per almeno 14-16 ore al giorno. In estate possiamo poi trasferirla sul balcone o in giardino in una zona più semi-ombreggiata. Possiamo riportarla in casa, alla luce, non appena saranno sbocciati i primi boccioli, in questo modo le brattee inizieranno a svilupparsi. E’ importante nutrirla, soprattutto dall’estate fino all’autunno, con un concime per piante fiorite, in questo modo per il dicembre successivo la nostra stella di natale sarà pronta per essere ammirata!