Alberi, la scoperta che sconvolge il mondo. Finalmente una buona notizia

Gli alberi sono sempre meno sul nostro pianeta, ma esiste un modo per salvaguardarli. Non immaginerete mai di cosa si tratta…

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Come salvaguardare gli alberi del nostro pianeta – Foto da Unsplash

Gli alberi e le piante in generale, sono il motivo per cui c’è ossigeno sulla Terra. Senza di essi l’intero pianeta sarebbe morto, data la loro straordinaria capacità di trasformare l’anidride carbonica in ossigeno.

La deforestazione dovuta agli allevamenti intensivi, l’inquinamento e il sempre più costante cambiamento climatico stanno minacciando moltissime specie di alberi e piante presenti sul pianeta, minacciando di conseguenza tutto l’ecosistema.

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E’ quindi necessario trovare un modo per preservare tutte le specie di piante ad oggi esistenti, dato il loro compito essenziale per la vita. In tal modo sarà possibile evitare che molte specie di piante corrano il rischio dell’estinzione.

La banca del seme. L’idea infallibile per garantire la salvaguardia delle specie di piante sul pianeta

Allontanare parassiti, insetti e ragni dalle piante con questi metodi
Banca del seme, il segreto per la salvaguardia degli alberi (foto da Pixabay)

Il segreto per la salvaguardia di milioni di specie vegetali è la banca del seme vegetale. Ad oggi nel mondo esistono innumerevoli giardini botanici che custodiscono fino al 30% delle specie di piante fino ad oggi conosciute, sotto forma di semi. La custodia di questi semi permetterebbe di salvaguardare queste specie, allontanandole da una sempre più vicina estinzione.

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In questo modo, se mai si dovesse incorrere in una semi-estinzione di una determinata specie di pianta, questa si potrebbe reintrodurre grazie ai rispettivi semi conservati nei giardini botanici.

Oggi nel mondo esistono 1.700 banche del seme vegetale che non solo raccolgono e custodiscono i semi delle piante, ma inoltre effettuano anche ricerche sulla loro conservazione.

Il cambiamento climatico è il primo motivo di spavento per i botanici, dati gli sviluppi degli ultimi anni. E’ meglio tenersi preparati piuttosto che ritrovarsi di fronte ad una improvvisa estinzione, ormai irrimediabile.

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L’efficacia di questo metodo è già stata testata. In natura infatti molte piante del passato non esistono più ma le stesse specie esistono “in cattività” negli orti botanici, così da preservarle e reintrodurle pian piano in futuro, clima permettendo.