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Lifestyle

Cattiva postura, i cinque errori che compromettono la nostra salute

Cattiva postura, scopri quali sono i cinque errori comuni da evitare assolutamente. Possono compromettere la salute della schiena e non solo.

Segretaria (Pixabay)

Mal di schiena, problemi alla vista? Succede se si sta sempre davanti al pc e si adotta una cattiva postura. Al giorno d’oggi ormai tutti i lavori d’ufficio, i professionisti, gli studenti e lo smart working costringono a trascorrere parecchie ore davanti al computer, tra le 6 e le 8. Un fenomeno diffuso se si pensa che i malesseri correlati alla schiena sono frequenti.

Spesso il problema sta proprio nel modo in cui ci si siede davanti alla postazione da lavoro piuttosto che al quantum di ore. Quindi per ovviare a questo problema risulta indispensabile non commettere degli sbagli. Distrazioni comuni che costituiscono i cinque principali errori da evitare assolutamente.

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Cattiva postura, gli errori da evitare assolutamente

Segretaria (Pixabay)

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Questi sono i cinque errori da evitare quando si sta davanti al pc:

  • Il bacino deve stare molto attaccato alla sedia in quanto una distanza eccessiva provoca una progressiva e minacciosa curvatura alla schiena. Quanto più aderente alla sedia e più la vostra schiena vi ringrazierà;
  • Le gambe devono stare parallele l’una all’altra, quindi evitare gambe accavallate, sebbene questo sia un atteggiamento piuttosto diffuso. In questo modo si avrà una posizione a doppia L. Le gambe mal posizionate rischiano di alterare il giusto orientamento della colonna vertebrale;
  • La colonna deve rimanere parallela allo schienale così come il fondoschiena alla seduta. Possibile usare un cuscino per ottenere un comfort maggiore;
  • 30 centimetri è la distanza consigliata tra la tastiera e gli avambracci in modo da evitare che questi ultimi rimangano in posizione o eccessivamente distesa o al contrario troppo contratte. La tastiera inoltre va posizionata parallelamente al petto e non attaccata come quando la si la usa sdraiata a letto;
  • Ma la regola principale rimane una: la sedia. Questa dev’essere morbida e confortevole, perfetta per supportare le diverse ore di lavoro. Schienale comodo che mantiene la schiena in perfetta posizione ed evitare così di assumere posizioni scomode e che possano recare non pochi danni.
Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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