Come funziona il ciclo nasale? Per respirare le narici lavorano alternate, assurdo ma vero

Il naso è un condizionatore d’aria, ma quando respiriamo solo una delle due narici respira meglio dell’altra, vediamo cos’è il ciclo nasale.

quando respiriamo solo una delle due narici respira meglio dell’altra
Quando respiriamo solo una delle due narici respira meglio dell’altra (foto da Pixabay)

Il naso è un condizionatore d’aria, ma avete mai notato che, quando respiriamo, solo una delle due narici che respira meglio dell’altra? Vediamo cos’è il ciclo nasale. Questo fenomeno è normale e fisiologico e ha un nome definito, si tratta infatti del ciclo nasale. Il ciclo nasale prevede di non respirare mai allo stesso modo con entrambe le narici. Si tratta di un’alternanza di congestione e decongestione delle nostre cavità nasali e fa sì che quando respiriamo, una narice funzioni al 100 %, mentre l’altra è meno efficiente.

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Questo ciclo è controllato dal sistema nervoso autonomo ed è per questo motivo che non ci accorgiamo minimamente dell’avvenimento. Entrando un po’ più nello specifico, durante il ciclo nasale il nostro corpo utilizza un concetto di “economia”, utilizzando un solo lato del naso per volta. Questo meccanismo prevede una riduzione di volume dei turbinati nella fossa nasale che respira, diminuendo la quantità di sangue in essi contenuta. Mentre c’è un conseguente aumento di volume dei turbinati nella fossa nasale che non respira, aumentando la quantità di sangue in essi contenuta.

Come funziona il ciclo nasale attraverso le narici: le regole dell’olfatto

Come funziona la tecnica del respiro attraverso le narici e che regola l'olfatto
Come funziona la tecnica del respiro attraverso le narici e che regola l’olfatto (foto da Pixabay)

Questo ciclo ha una durata media di due ore e mezza. Passato questo tempo il fenomeno si inverte. Quindi, se proviamo a tappare una narice adesso noteremo quale delle due sta respirando meglio. Però, se ripetiamo il procedimento dopo circa tre ore, noteremo che sarà l’altra narice a funzionare meglio, proprio perché si è passati all’altra fase del ciclo nasale. La durata di questo ciclo è relativamente stabile in ciascun soggetto, ma ci sono una serie di caratteristiche fisiche che possono alterare il processo.

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Infatti, in circa il 15% di persone, il ciclo nasale è molto irregolare. In questi casi è bene sottoporsi a delle visite specialistiche per individuare la causa alla base dell’irregolarità. L’importanza del ciclo nasale è evidente quando consideriamo le funzioni principali del naso. Oltre al senso dell’olfatto, il naso è responsabile del processo di riscaldamento, umidificazione e filtrazione dell’aria che respiriamo. I processi di riscaldamento e umidificazione avvengono grazie ai turbinati.

Le fasi alternate di respiro delle cavità nasali

Le fasi alternate di respiro delle cavità nasali
Le fasi alternate di respiro delle cavità nasali (foto da Pixabay)

Questi organi, presenti all’interno delle cavità nasali, sono costituti da un piccolo scheletro osseo ricoperto da mucosa. Se l’aria è fredda i turbinati si gonfiano di sangue e cedono calore, se l’aria è calda questi si svuotano. Il meccanismo di cessione del calore permette di mantenere costante la temperatura della faringe, qualunque sia quella esterna. Un’importante funzione del muco nasale, prodotta da ghiandole presenti nella mucosa che riveste le fosse nasali, è quella di umidificare l’aria che respiriamo grazie al suo contenuto acquoso.

Qualunque sia l’umidità di partenza, all’uscita del naso essa si aggira costantemente sull’80%. Infine, il processo di filtraggio viene eseguito principalmente dai peli presenti nelle nostre narici. Il grosso del filtraggio però avviene grazie ai turbinati. Infatti, la maggior quantità delle particelle che entrano nel nostro naso viene filtrata proprio dalle ciglia vibratili presenti nel tessuto mucoso dei turbinati. Questi tre processi descritti funzionano alla perfezione solo grazie al ciclo nasale.

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Infatti, la presenza di due fosse nasali che lavorano in modo alternato, permettono di evitare un eccessivo essiccamento, nonché croste e infezioni varie. Un altro motivo del ciclo nasale è  legato agli odori. Infatti, alcuni odori si sentono meglio con un flusso d’aria veloce, altri con un flusso d’aria lento. Per cui, il funzionamento alternato delle cavità nasali permettono al nostro organismo di poter percepire qualunque tipo di odore.