Anche tu ti addormenti con il cellulare acceso, lasciato accanto a te sul comodino? Niente di più sbagliato. Quel che succede è inimmaginabile..
Ormai gli smartphone non vengono più utilizzati come dei telefoni cellulari, come accadeva una 20ina di anni fa. Il loro ruolo si è esteso a 360 gradi, rendendoli delle macchine fotografiche, dei videogame, dei computer ed anche degli ottimi compagni per addormentarsi.
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Il rituale per chiudere gli occhi non comprende più la lettura di un buon libro, ma piuttosto si preferisce scrollare le home dei social, finché non si trova sonno. Ciò comporta lasciare il telefono accanto a noi nel letto o sul comodino, magari utilizzandolo come sveglia per il giorno successivo.
Niente di più sbagliato! Il cellulare infatti emette dei campi magnetici assai nocivi per la propria salute, motivo per cui durante la notte andrebbe spento e portato via dalla camera in cui si dorme.
Gli effetti dannosi del cellulare lasciato sul comodino durante la notte
Diversi studi scientifici hanno dimostrato come gli smartphone siano assai nocivi per la nostra salute, specie durante la notte.
E’ stato evidenziato come le radiofrequenze emesse dai cellulari siano correlate, almeno in parte, a determinate patologie neurologiche. Certo, non si tratta di radiofrequenze così elevate da provocare danni cerebrali o da causare patologie gravi. Fortunatamente l’emissione delle radiofrequenze è abbastanza debole, ma viene pur sempre emessa radiazione che nel lungo termine può causare delle problematiche.
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Nonostante le diverse ricerche scientifiche sul nesso causa-effetto non abbiamo portato a risultati così evidenti, tali da considerare il telefono causa di tali malattie. E’ doveroso dire che in ogni caso, il telefono se utilizzato emette maggiori radiazioni, rispetto a quando non si utilizza. La prudenza quindi non è mai abbastanza ed il consiglio spassionato è quello di tenere il proprio cellulare spento durante la notte, magari posizionandolo a terra piuttosto che sul comodino.
Al momento infatti, non esistono prove determinanti che legano il cellulare a patologie come il cancro. Tuttavia, alcuni studi successivi al 2011 non sono completamente certi dei risultati attuali. Ci sarebbero infatti dei piccoli sospetti su una possibile cancerogeni dei cellulari, ad oggi ancora non dimostrabile, dato che comunque si è esposti costantemente ai campi elettromagnetici dello smartphone.
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In attesa che il progresso scientifico porti i suoi frutti, il consiglio resta quello di non peccare di prudenza e prendere le giuste precauzioni, cercando di limitare l’uso prolungato del cellulare e gli accessori annessi che ci rendono soggetti ai campi elettromagnetici. Ad esempio, si potrebbero utilizzare degli auricolari con cavo, al posto degli auricolari bluetooth, ed evitando inoltre di surriscaldare l’orecchio durante lunghe chiamate.