Non tutte le condizioni abitative consentono di poter usufruire di uno spazio verde personale. Ma non tutto è perduto, se si cambia prospettiva infatti, anche un giardino verticale è possibile.
Per chi abita in città di solito è difficile coltivare la propria passione per il pollice verde. Che sia per l’inquinamento atmosferico o per il poco spazio concesso dal proprio appartamento, coltivare piante diventa spesso un’attività da constringere in piccoli vasi o irrisori appezzamenti.
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Solitamente quando si parla di piante le si pensa esposte o adagiate su superfici piane, dentro casa o in balcone, oppure pendenti o rampincanti, in base alla loro natura. Tuttavia queste diverse modalità, piuttosto classiche, non sono le uniche con cui poter organizzare il proprio angolo verde. Che sia sul proprio balcone o nel salone della propria casa, le piante possono essere disposte verticalmente.
Un giardino originale che sfida la gravità
Senza che questo comporti una sfida alle sacre leggi della fisica, viene ultimamente sperimentata, come soluzione per interni ed esterni, la disposizione verticale delle piante. È possibile infatti disporre le proprie piante su supporti ergonomici realizzati in diverso materiale, o direttamente all’interno di vasi o contenitori riempiti con il classico terriccio, o direttamente in acqua.
È molto in voga negli ultimi tempi anche la coltivazione idroponica, che lascia le piante libere di mettere radici in una soluzione di acqua e sali nutrienti. Questo metodo è consigliato anche per la riproduzione per talea delle piante.
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Il sostegno per le piante può essere realizzato sia con l’aiuto di istallatori specializzati che allestiranno la griglia o i pannelli e i supporti necessari allo scopo, oppure scegliendo la via più audace del fai da te. Una buona idea per realizzare il sostegno per vostre piante può essere rappresentata dal pellet in legno pressato, ad esempio.
Accatasto e incastrato, può costituire un buon habitat soprattutto per le piante rampicanti. Attenzione! Quando si ricorre al giardino verticale come soluzione per la disposizione delle piante bisogna badare a due fattori fondamentali: irrigazione e luminosità.
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Non esiste un solo tipo di sistema di irrigazione per i giardini verticali, dipende tutto dal materiale che si utilizza per il sostegno e dalla tipologia di pianta prescelta. È per questo consigliabile farsi aiutare da un esperto. Rispetto alla luminosità è di facile intuizione che la parete destinata ad accogliere le piante dovrà essere in una posizione strategica: quella che consenta alla pianta di poter godere dell’apporto di luce richiesto dalla propria specie.