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Giardinaggio

Cactus di Natale, se è secco non buttarlo via. Puoi ridargli una seconda vita, ti diciamo noi come

Cactus di Natale, se è secco non buttarlo via. Scopri infatti come puoi ridargli una seconda vita. Piccoli accorgimenti per rendere la pianta ancora rigogliosa. 

Cactus di Natale con sfumature colorate – Pixabay

Bellissimi e dal colore intenso, il cactus di Natale è una pianta che ti stupisce con i suoi colori vibranti e con le sue sfumature rosa e bianche che rendono il fiore particolarmente accattivante. Ecco perché bisogna prestare le doverose cure affinché duri il più possibile.

Ma cosa fare se la pianta appare spenta e priva di vita? Esistono alcuni piccoli accorgimenti da tenere assolutamente in mente. A volte niente è come sembra. Se la pianta ha concluso la fase di fioritura ed inizia a seccare, non abbatterti. Puoi dare al tuo cactus di Natale una seconda vita, ecco come.

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Cactus, trucchetti e rimedi per dare alla pianta una seconda vita

Cactus di Natale bianco – Pixabay

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Se dopo il periodo di fioritura, la pianta inizia ad apparire secca e spenta, ecco quello che devi fare per dargli una seconda vita:

  • Irrigazione: la pianta dopo aver dato il meglio di sé durante la fioritura, ha bisogno come ogni essere vivente di riposare. Quindi ci vorranno due mesi prima che il cactus torni a donare i suoi splendidi ed inebrianti fiori. In questi due mesi bisogna dare poca acqua, solo quando ci si rende conto che il fogliame o gli steli appaiono appassiti;
  • Illuminazione: la pianta richiede poca luce quindi si consiglia sempre all’interno dell’appartamento, la luce diretta infatti potrebbe risultare dannosa per il cactus di Natale;
  • Il processo di irrigazione dovrà cambiare ovviamente quando ci troviamo in primavera. Durante la bella stagione infatti la pianta rinasce e richiede pertanto più acqua ed una maggiore luce. Gli esperti consigliano che questo è proprio il momento in cui è possibile modellarla ai fini della ramificazione;

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  • La luce anche in questi periodi dell’anno dev’essere comunque indiretta perché troppa – come già anticipato – rischia di far bruciare le foglie. Adesso che conosci questi trucchetti, non sbaglierai più!
Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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