Terreno stanco: come rimediare al problema. Prima però scopriamo che cosa voglia dire

Terreno stanco, cosa vuol dire? Dopo averti fornito alcune chicche utili per scovare il problema, dei segreti per farlo tornare vigoroso. 

tronco di albero
tronco di albero – Pixabay

Ne hai sentito spesso parlare del terreno stanco, ma sai cosa vuol dire? Se hai un terreno che non ti convince a volte ignorarne la causa può essere ancora più grave e non si troverà mai una valida soluzione. Dopo aver capito cos’è un terreno stanco sarà possibile capirne le cause e soprattutto valutare i rimedi per farlo tornare vigoroso e produttivo.

Il terreno stanco infatti può essere dovuto ad un processo di coltivazione errata e che ha alterato la salute dello stesso con la conseguenza che non produce più e appare spento. Scopriamo qualcosa in più.

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Terreno stanco, come correre ai ripari: cause e rimedi

Terreno arido
Terreno arido – Pixabay

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In primis occorre precisare che in agricoltura il terreno è considerato stanco quando non può offrire i giusti nutrenti alle piante. Questo si verifica in quanto il substrato è stato previamente impiegato per delle colture intense. Come è noto, il terreno fresco ha tutti i componenti utili per rendere la pianta forte e vigorosa e man mano che lo stesso terreno venga impiegato per altre coltivazioni, i nutrienti si esauriscono e quindi poco possono ormai offrire alle piante future.

Il vecchio terriccio non va impiegato anche per un altro motivo: ovvero le infezioni. La presenza di agenti patogeni che rendono un ambiente ostile per le piante  lo si capisce dalla coltivazione stessa. Può accadere infatti che muoia per marciume; in questi casi sicuramente tutto il terriccio ne è invaso.

Esiste un modo per rigenerare il vecchio terreno ma il processo consta di più step: dall’eliminazione di spore, funghi, parassiti a quello di aggiungere un terzo di compost e attendere un mese affinché i nutritivi vengano inglobati nel terreno.

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Ovviamente questo riguarda se il terreno è esteso e quindi lo si può rivitalizzare anche con dell’acqua calda – asciugare prima dell’utilizzo – e del bicarbonato. Se il terriccio è nel vaso, sostituisci con quello fresco.