I 3 fiori da coltivare in primavera: impossibile rinunciarvi, sono perfetti! Non farteli scappare

La primavera è alle porte e noi amanti del giardino non possiamo farci sfuggire i 3 fiori che dobbiamo assolutamente coltivare. Scopriamo quali sono

Fiori colorati prato
Prato fiorito – Foto di Mina-Marie Michell da Pexels

L’hobby del giardinaggio è una pratica comunque impegnativa, non tanto da un punto di vista fisico, ma in particolar modo per tutte le regole che si devono seguire. Che poi, non sono delle leggi obbligatorie, ma chi è amante delle piante non può di certo lasciare che queste si ammalino. Quindi, seguendo i procedimenti correttamente e soprattutto rispettando il ciclo di sviluppo delle piante coltivate, i risultati saranno perfetti. Ed è in base alle stagione che dobbiamo scegliere quali piante inserire nei nostri spazi dedicati al verde, che sia in piena terra o anche in vaso. Infatti, ci sono fiori che sono predisposti per la stagione autunnale, mentre altre specie si risvegliano con la primavera. Tu conosci quali sono?

I fiori che in primavera sono protagonisti grazie alla loro bellezza

Primula
Fiore pianta Primula – Foto di Julia Filirovska da Pexels

Mancano pochi giorni alla primavera e dobbiamo prepararci nel modo giusto affinché sia quanto più fiorita possibile. Per fare ciò, dobbiamo scegliere i fiori idonei al periodo.

In primavera la natura tutta si risveglia, animali, frutteti, orto e anche i fiori. L’aria si profuma di un odore inebriante e indubbiamente i paesaggi sono più colorati e caratteristici.

Per poter fare la scelta più giusta dobbiamo conoscere quelli che sono i fiori che andremo a coltivare in questo periodo, e sono tre.

Uno dei primi è il re dei balconi, colora i nostri esterni e si lascia ammirare dai davanzali e ringhiere. Parliamo, senza alcun dubbio, dei Gerani.

E’ un fiore amante del sole, che ci delizia con le sue stupende fioriture per tutta l’estate. Il momento in cui iniziano a fiorire generalmente cade nel mese di maggio.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> “Il trucco magico per arricchire la tua fioriera in primavera. Il risultato ti sorprenderà, mai visto nulla di simile

Rendetela protagonista anche dei vostri balconi, una volta acquistata una piantina di geranio, estraiamola dal vaso in plastica, dando dei colpi leggeri sul fondo.

Il motivo per il quale dobbiamo estrarlo è perché richiede uno spazio adeguato per poter crescere. Opta per un vaso di media grandezza, in cui verserai il primo strato di argilla espansa.

L’argilla permetterà un corretto drenaggio del terriccio, tra le varie tipologie puoi optare per un terriccio universale. Una volta aver preparato il vaso, inseriamo la piantina all’interno.

Fai attenzione una volta averla piantata, poiché dovrai controllarla scrupolosamente così da poter rimuovere i fiori secchi e le foglie gialle, ove presenti, altrimenti potrebbero assorbire nutrimento dalla pianta.

Dovrai poi posizionare la tua pianta di geranio in un luogo luminoso e dove può assorbire anche i raggi del sole diretto. Più ne riceverà, maggiori saranno i fiori che cresceranno.

Le innaffiature devono essere regolari e periodiche, ma senza esagerare per non rischiare di compromettere le radici facendole marcire.

Una volta aver rinvasato il geranio, non dimenticarti di concimarlo ogni 20 giorni, i fiori saranno senz’altro ben rigogliosi.

Il secondo fiore che non puoi farti sfuggire è davvero unico per la sua bellezza. Saranno forse le origini tropicali che la rendono così affascinante.

Si tratta della Begonia, dalla grandezza massima di 40-50 centimetri, è tra le piante più coltivate proprio per i colori e la bellezza delle infiorescenze.

E’ molto semplice da curare e si presta bene per la coltivazione in vaso. Dopo averla acquistata, come per il geranio, dobbiamo travasarla.

Il vaso, sempre di media grandezza, dovrà essere composto da un primo strato di argilla espansa per il drenaggio dell’acqua ed un secondo strato di torba.

Termina poi la composizione del terreno con del terriccio universale, inseriamo la pianta, esercitando una pressione intorno al terreno cosi da far aderire le radici.

Contrariamente al geranio, questa pianta deve trovarsi al riparo dal vento e in un luogo poco soleggiato, mentre in inverno è bene tenerla in un luogo riparato.

Le innaffiature devono essere regolari e puoi farle quando il terreno risulta asciutto. La cosa principale è riuscire ad evitare ristagni d’acqua, che sono il nemico per eccellenza della begonia.

La concimazione in questo caso, va effettuata solo in estate e in primavera, senza abbondare. Diluisci il concime con acqua, aspetta che si sciolga e poi versa la miscela nella pianta.

Il concime deve contenere elementi quale zinco e rame, inoltre il potassio deve superare il livello di azoto e fosforo. Per assicurarti una fioritura perfetta, man mano rimuovi foglie e fiori secchi, così crescerà senza problemi.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> “Se le primule non sbocciano il problema é abbastanza serio. Niente paura, abbiamo la soluzione per te

In ultimo, abbiamo la Primula, che proviene dall’Europa, Asia e America. Il nome si deve alla sua precocità, poiché fiorisce non appena va via il gelo, anticipando addirittura la comparsa dell’erba nei giardini.

Coltivarla in casa è una cosa davvero semplice, ed il primo passaggio è sempre l’estrazione dal vaso in cui l’acquistiamo per poterla rinvasare.

Il vaso non deve essere molto più grande, ma giusto un paio di centimetri in più a quello in cui si trovava precedentemente. Anche per la Primula, il primo strato da inserire nel vaso è di argilla espansa.

Completa poi con una miscela di torba e sabbia, usandolo come terreno in cui andrai ad inserire la tua pianta. Le radici, con questa soluzione, non risentiranno della mancanza di ossigeno.

Posizionala all’esterno, in un punto di mezz’ombra, con una minima di 5 gradi e una massima di 20, rispetta queste temperature e non ci saranno eventuali problemi.

Non posizionarla sotto i raggi diretti del sole, potrebbe bruciarsi. Infatti, è una pianta che richiede molta acqua, in estate procedi anche con un innaffiatura ogni due giorni.

In inverno, invece, innaffia quando il terreno appare secco, ma fai attenzione, l’acqua non deve andare sui fiori o le foglie, ma direttamente nel vaso.

La concimazione puoi effettuarla due volte al mese, diluendo il concime in acqua per poi innaffiarla con la soluzione. L’importante è che tu la innaffi mezz’ora prima di concimarla.

Se con il passare del tempo noti della muffa sul terreno, puoi utilizzare un antifungino naturale. Diluisci in acqua 10 gocce di olio di Neem, per poi vaporizzarlo sul terreno. E tu? Li hai questi tre fiori in balcone? Non aspettare ancora.