Piante in casa, la luce corretta non è da sottovalutare. Se farai in questo modo, le soddisfazioni saranno tante

A determinare il corretto sviluppo delle nostre piante è anche la luce. Una corretta illuminazione, infatti, è essenziale, ma, come?

Piante da interno
Piante sul davanzale – Foto di Daria Shevtsova da Pexels

Il corretto sviluppo delle piante è influenzato da diversi fattori che ne determinano lo stato di salute. La grandezza del vaso, la miscela del terreno, il quantitativo di acqua necessario, concime e insetti, insomma ce ne sono davvero tanti. Per far sì che la nostra pianta goda di ottima salute e che quindi riesca a svilupparsi rigogliosa e ben fiorita dobbiamo valutare ogni aspetto, così da mettere in pratica nel modo corretto ognuno di questi fattori. In molti, però, ne trascurano uno davvero importante: la luce.

L’illuminazione perfetta in casa. Le tue piante hanno bisogno di luce

Piante in vaso
Piante grasse – Foto di Designecologist da Pexels

Alcune volte, non sono la carenza d’acqua, i parassiti o anche una metodo errato di concimazione a determinare la morte di una pianta. C’è chi non valuta un aspetto importante per il suo corretto sviluppo.

Prima di acquistare una qualsiasi specie di pianta è categorico conoscere quali sono le necessità e le esigenze per poterla coltivare al meglio. Ma, un fattore determinante è senz’altro la luce.

Il livello di luminosità incide non poco sulla pianta, poiché è parte di un processo molto importante che permette alla pianta di assorbire i nutrimenti di cui ha bisogno.

Infatti, è solo grazie ad una corretta illuminazione che il processo di fotosintesi clorofilliana ha inizio, grazie al quale la pianta si nutre e cresce.

Il primo passo è indubbiamente la scelta del luogo in cui andremo a posizionare la nostra pianta. Lo scopo è appunto quello di non determinare la fine del loro corso.

Ma, è quello di farle crescere bene e tanto, così da poterle rinvasare in un vaso più grande, segno che la fioritura sarà abbondante. Acqua e fertilizzante sono i due elementi che permettono alla pianta di crescere.

Solo la luce consente, però, di sfruttarne le proprietà. Una scarsa illuminazione non consente, infatti, all’acqua e al fertilizzante di fare il loro lavoro.

Sarebbe una soluzione anche migliore scegliere le piante in base alla disponibilità di luce che abbiamo in casa. L’illuminazione permette, come dicevamo, di avviare il processo di fotosintesi.

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Ma, non tutte le piante hanno bisogno dello stesso quantitativo di luce, poiché provengono tutte da zone diverse, quindi, con temperature differenti.

Alcune vivono sotto il sole diretto, altre invece prediligono zone ombrose, dove la luce è si presente ma indirettamente. In base a quelle che sono le loro esigenze, sceglieremo la posizione adatta e le forniremo le cure necessarie.

C’è anche chi, tra le fila degli amanti del giardinaggio, acquista un esposimetro che consente di misurare quanta luce è presente in un ambiente.

All’interno della nostra abitazione, a sua volta, troviamo altri fattori che possono determinare il livello di luce presente. Ad esempio, i tendaggi e le tapparelle.

Quest’ultime possono creare un ambiente ombroso se tenute eccessivamente chiuse, così come le zanzariere. Sono tutti elementi che riducono la luminosità interna.

In particolar modo quando le temperature sono ancora fredde e le giornate di breve durata, poiché è l’intensità del sole ad essere scarsa alla base.

Inoltre, tiene sempre ben pulite le foglie, rimuovi la polvere con dei batuffoli di cotone. Non ti sembrerà possibile, ma in realtà questa situazione è connessa all’illuminazione.

La polvere sulle foglie, una volta accumulatasi, riflette la luce privando alla pianta di sfruttarne i benefici. Ogni due settimane con un panno asciutto rimuovi la polvere dalle foglie, per poi passarlo nuovamente umido così da idratarle.

Un’altra tecnica è ruotare il vaso di un quarto di giro ad ogni innaffiatura, così da evitare di andare a formare un lato rigoglioso e un altro spoglio della pianta.

Evita stanze dalle pareti scure, poiché assorbono la luce senza rifletterla, quindi la privano alle piante. Ci sono poi le finestre, di cui dobbiamo considerare l’orientamento.

Le finestre esposte a Est sono perfette per piante come la Stella di Natale o le orchidee, poiché la luce è abbondante e diretta nelle prime ore del mattino. Mentre nel resto della giornata fino a sera, sarà diffusa.

Quelle esposte a Sud, così come quelle a Ovest, sono perfette per dare luce ad una stanza dedicata alle piante che richiedono molta illuminazione. L’intensità e la durata della luce sarà abbondante.

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Quando la luce arriva invece da Nord, allora non sarà adatta per le piante che ne richiedono molta. Photos a foglia verde, felci, Sanseveria, sono queste le piante che poi disporre poiché si sviluppano anche con scarsa luminosità.

La pianta deve trovarsi a un metro dalla finestra, così da ricevere tutta l’illuminazione possibile. Nota se sono presenti alberi all’esterno che, d’estate, possono fare ombra.

In realtà, devi valutare quanti elementi esterni alla finestra possono causare ombra e quindi compromettere il livello di illuminazione interna.

Per capire se la tua pianta non riceve abbastanza luce, puoi valutare alcuni suoi segnali. Ad esempio, le foglie con i gambi diventano più lunghe ma dai colori poco vividi.

La pianta, inoltre, non cresce a sufficienza e le foglie a partire dal basso e sul lato meno esposto alla luce, iniziano a cadere. Anche i colori, soprattutto se sfumati o variegati, appaiono spenti.

Quando inizi a notare uno di questi segnali, allora la tua pianta ha bisogno di una nuova posizione. Non sottovalutare la luce, poiché solo bilanciandola correttamente la tua pianta crescerà sana e forte.