Muffe e funghi minacciano l’orchidea: ti spieghiamo come intervenire senza usare nessun prodotto. È facile e molto adeguato
Le orchidee rappresentano alcune tra le piante più belle che arricchiscono e colorano le nostre case. Di origine tropicale, hanno imparato a vivere negli ambienti casalinghi caldi e umidi adattandosi senza nessun problema.
Condizioni queste, che unite ai raggi del sole, ricreano anche il terreno fertile per il proliferare di ospiti indesiderati. Si tratta di muffe e funghi che possono attaccare la pianta.
In questi casi è ovvio che è necessario intervenire quanto prima ma senza usare prodotti che magari vengono venduti come miracolosi e sono molto costosi. Basta solo agire. Come farlo nel modo giusto te lo spieghiamo noi!
Muffe e funghi nell’orchidea: ecco come rimediare
Se l’orchidea viene attaccata da muffe e funghi non disperare. La pianta non è persa. Si può porre rimedio e aiutarla a risplendere in modo semplice ed efficace attraverso alcune mosse mirate.
La prima cosa da fare è rinvasare l’orchidea ponendola in un vaso asciutto e sterilizzato. Queste due condizioni unite all’inserimento di terriccio nuovo sono essenziali per eliminare muffe e funghi. Quest’ultimi, infatti, tendono a proliferare proprio quando c’è umidità soprattutto nel vaso.
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Altra accortezza da fare è quella di non innaffiare la pianta. Evitare l’acqua è necessario fino a quando le radici non saranno bianche o leggermente grigie, il segnale che indica che solo in quel momento l’orchidea ha di nuovo bisogno di acqua.
Per evitare, quindi, di dare la possibilità ai parassiti di proliferare, è essenziale non esagerare con le innaffiature. I primi segni di allarme sono rappresentati dalla comparsa di materiale bianco sulle radici.
Anche il materiale di invasatura è molto importante. Se i pezzi di corteccia sono piccoli e molte parti in decomposizione, può diventare in breve tempo molto bagnato bloccando così l’aria destinata all’orchidea con la comparsa della muffa.
In questi casi è consigliabile cambiare il materiale di invasatura scegliendone uno con pezzi di corteccia più grossi e di pino che aiutano il passaggio dell’aria e limitano la formazione dei funghi.
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Per eliminare le muffe ed i funghi, infine, può essere utile spostare semplicemente la pianta all’esterno così da evitare un ambiente piuttosto umido, prediligendo quindi un posto luminoso e arieggiato.