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Paesaggi e siti nel mondo che stanno per scomparire: la lista fa venire i brividi

Paesaggi e siti che rischiano l’estinzione: la lista del World Monuments Fund (WMF) fotografa una situazione spaventosa

paesaggio con fiori (Foto di 2023852 da Pixabay)

Il mondo è in profondo cambiamento, lo sappiamo. Il clima e le temperature sono impazzite, gli ecosistemi si spezzano, i paesaggi cambiano. L’equilibrio perfetto della natura è continuamente messo a dura prova dalle mosse e dalle decisioni dell’uomo.

Non c’è da stupirci dunque che ci sono alcuni paesaggi e siti che stanno addirittura per sparire. Come molte specie animali e vegetali sono a rischio estinzione. È il World Monuments Fund (WMF) che se ne occupa e come avviene dal 1996, ogni due anni, stila la lista dei luoghi che sono in decadenza.

La World Monuments Watch fotografa tutte quelle zone del mondo e speciali siti, anche ricchi di storia, che sono sottoposti ad un pericolo immane: la sparizione o il deterioramento. La lista fa venire veramente i brividi.

Paesaggi e siti che stanno per sparire: alcuni esempi

piramidi (Foto di Pete Linforth da Pixabay)

Ci sono le piramidi di Nuri, vicino al Nilo, risalenti ai secoli prima di Cristo, alcune zone delle Maldive e moltissimi altri siti nella lista stilata da World Monuments Fund (WMF) come zone a rischio.

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Nessuna zona al mondo ne è esente e questo è il triste esito delle scelte scellerate dell’uomo. Nella lista compare anche il castello di Hurst, sulla costa meridionale dell’Inghilterra costruito da re Enrico VIII nel 1554 a carattere militare. Non si riesce più a proteggerlo a dovere per via dell’innalzamento eccessivo del mare.

Molte azioni sono state messe in campo e ora il sito è di nuovo parzialmente accessibile al pubblico ma secondo le previsioni il mare negli anni sarà un grande pericolo.

L’innalzamento del mare mette a rischio anche il cimitero più antico e più grande delle Maldive. Risale ai primi inizi nel XII secolo d.C. e racchiude ben 1.500 lapidi, mausolei e moschee che si distinguono per la costruzione in corallo ricavato dai fondali intorno all’isola. Secondo le proiezioni tutta la superfice terrestre delle Maldive sarà sommersa dall’acqua entro la fine del secolo.

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In Nepal, invece, è a rischio il sistema delle fontane pubbliche che risalgono al sesto secolo d. C. Distribuiscono l’acqua a tutta la popolazione, sono in pietra scolpita e raffigurano delle creature mitiche indù e buddiste.

Questi sono solo alcuni esempi di siti e paesaggi che tra diversi anni potrebbero non esserci più. Le zone attenzionate fotografano l’intero pianeta a rischio con siti in Burkina Faso, Cambogia, Perù e anche Stati Uniti.

Francesca Bloise

Giornalista professionista, laureata in Giornalismo e cultura editoriale presso l'Università di Parma, ho coltivato la passione per la scrittura e l'informazione fin dal liceo ed oggi ne ho fatto il mio lavoro. Seguo ormai da tempo i temi legati all'ambiente e alla sostenibilità, in cerca di curiosità sul green e le energie rinnovabili perchè credo che un'informazione inclusiva non possa lascere indietro tutto questo.

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