Come funziona il Bonus Verde e quali sono le spese ammesse per la casa, il Ministero dell’Economia e Finanze chiarisce.
Come funziona il Bonus Verde e quali sono le spese ammesse per la casa, il Ministero dell’Economia e Finanze chiarisce. Si tratta della detrazione del 36% che viene riconosciuta sulle spese per interventi sul verde di casa. Il limite di spesa riconosciuto ha un tetto massimo di 5 mila euro, ma non a tutti sono chiare le dinamiche. L’8 marzo 2022 il MEF ha cercato di fare chiarezza proprio in merito alle agevolazioni dell’incentivo.
Il Sottosegretario Federico Freni, nel corso della Commissione Finanze della Camera, ha spiegato meglio alcune dinamiche. Il bonus, protratto fino al 2024, permette a tutti i proprietari di immobile di intervenire sulle parti verdi. Sistemazione e ristrutturazione di giardini, aree scoperte, balconi o terrazzi. Il tetto massimo delle spese è di 5 mila euro, la detrazione è del 36% per ogni unità abitativa. Ecco cosa bisogna sapere.
Il MEF fa chiarezza sul Bonus Verde, le spese ammesse in casa
Questa agevolazione, introdotta nel 2018, arriva in aiuto di proprietari di casa per la sistemazione di aree aperte. Grazie al bonus si possono realizzare coperture, giardini pensili, recinzioni, grandi potature, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, progettazione e manutenzione. L’agevolazione è attiva per interventi per rinnovo di aree già esistenti. Tra l’altro, nel bonus rientra anche l’acquisto di macchinari utili per le varie sistemazioni di giardini e terrazzi.
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Tuttavia, bisogna tener conto dell’esclusione dalle detrazioni di spese per l’illuminazione, per complementi di arredo, per la manutenzione ordinaria. Si tratta di un bonus edilizio considerato “minore”, che rientra tra gli interventi di miglioria di casa, ma meno importante rispetto a bonus ristrutturazione e riqualificazione energetica. Comunque è un ottimo modo per intervenire sul proprio giardino e agire sulla parte esterna di casa o del condominio.
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La detrazione IRPEF spetta per un importo massimo di 1800 euro ed è par al 36% della spesa, entro un massimo di 5 mila euro per immobile. Il bonus non può essere sfruttato su edifici nuovi, ma solo su edifici già esistenti. Nel caso dei condomini, la detrazione è riconosciuta per una spesa di 5 mila per ogni appartamento, ma l’intervento deve essere effettivo per tutto il palazzo. Per il Bonus verde non è possibile scegliere per la cessione di credito. La detrazione si recupera poi con la dichiarazione del reddito, suddivisa in dieci quote uguali.