Tisana alla senna: benefici e controindicazioni

Tisana alla senna: moltissimi benefici, ma anche controindicazioni. Scopriamo quando è meglio non usare queste tisane 

proprietà della senna
Fiore di Senna da Pixabay

La Senna Mill, comunemente conosciuta come senna, appartiene alla famiglia delle fabacee, ed è un albero piuttosto piccolo, composto da piccoli arbusti. Questa pianta è stata riconosciuta come pianta medicinale nel 1950, nonostante il suo utilizzo abbia origini molto più antiche.  Questa pianta è molto utilizzata, infatti il suo consumo regolare è in grado di apportare numerosi benefici al nostro organismo. L’utilizzo della senna, però, non sempre è consigliato, infatti esistono delle controindicazioni sull’assunzione di tale bevanda, che tutti dovrebbero prendere in considerazione per evitare problemi. La natura, attraverso le piante ed i fiori, ci fornisce tantissimi rimedi naturali per contrastare innumerevoli disturbi, ma è sempre bene documentarsi non solo sulle proprietà benefiche di quello che desideriamo utilizzare.

I benefici e le controindicazioni della senna

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Tisane di senna da Pixabay

Come abbiamo già detto, la senna è un prodotto naturale utilizzato per il benessere del nostro organismo. Per coloro che hanno problemi di stitichezza, infatti, la senna è un ottimo lassativo. Nonostante sia indicato come rimedio contro la stipsi, non è comunque consigliato l’utilizzo in pazienti che hanno patologie intestinali. Inoltre la piante risulta essere un potente antielmintico, che contrasta la presenza di vermi e parassiti nel nostro organismo, ed un febbrifugo, o antipiretico, in grado di abbassare la febbre.

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La senna è inoltre molto indicata nel trattamento di emorroidi e ragadi anali, ed ha oltretutto una proprietà purificante. E’ infatti molto consigliata l’assunzione di queste tisane dopo aver effettuato esami radiologici, al fine di eliminare dal nostro corpo le radiazioni negative.

Non solo benefici, comunque. La tisana alla senna è, infatti, fortemente sconsigliata alle donne in gravidanza ed in fase di allattamento. L’assunzione, in questi casi, potrebbe comportare problemi. Inoltre, non è assolutamente indicata alle persone che soffrono di coliche spastiche o di blocchi intestinali.

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Le persone a cui vengono somministrate terapie farmacologiche o che utilizzano diuretici, atiaritmici e glicosidi cardiaci, il consumo della senna è altrettanto sconsigliato. In linea generale, chi assume altri farmaci oppure è affetto da una o diverse patologie, prima di utilizzare le tisane, è bene che si consulti con il medico curante, per evitare problemi di ogni tipo.

Tisana alla senna: consigli per la preparazione e l’assunzione  

La preparazione di questa tisana è davvero molto semplice. E’ necessario far infondere 1 cucchiaino di foglie di senna in 250 ml di acqua bollente. Dopo aver lasciato in infusione per circa 10 minuti, potete filtrare il tutto e versare in una tazza. L’assunzione della tisane è consigliata dopo cena o poco prima di mettersi a letto. In questo modo sarà possibile sfruttare al massimo le sue proprietà benefiche e favorire il transito intestinale.